Le caldaie sono gli elettrodomestici che alimentano gli impianti di riscaldamento e che hanno una loro usura che purtroppo danneggia i funzionamenti, nel senso che le usure tendono poi a creare delle temperature altalenanti oppure aumentare i consumi.
Le revisioni, richieste a norma di legge, dove esse vengono poi verificate tramite il supporto di un caldaista e di analisi di dispositivi specifici, consentono di capire quale sia la funzionalità della caldaia. Essa deve rientrare all’interno di determinati parametri di inquinamento oltre che avere un consumo basico.
Negli anni le caldaie tendono ad aumentare questi consumi e a diminuire la resa termica, ma è qui che gli utenti privati possono fare dei controlli con il supporto da parte di un caldaista.
Il lavoro, che si effettua comunque all’interno di una revisione, è chiamato: Verifica vaillant. Nello specifico parliamo del marchio Vaillant perché comunque è uno dei leader del settore e dove i propri professionisti sono attenti a consigliare e a informare i clienti su cosa sia questa verifica e perché serve.
Verifica vaillant
Durante una verifica di funzionalità o rendimento, ci sono obbligatoriamente delle analisi dei fumi, ma come mai c’è tanta attenzione verso questa produzione di fumo dalle caldaie?
Ebbene le emissioni delle caldaie sono elementi inquinanti, altamente inquinanti. Nelle caldaie condominiali, che non hanno mai avuto una revisione, si è scoperto che producono, in un’ora, una quantità di anidride carbonica paragonabile all’uso di due auto a benzina in funzione per almeno 8 ore.
Tale confronto fa capire esattamente quali sono le pericolosità degli impianti di riscaldamento, ma come tale è necessario che ci sia un controllo che poi deve avere un responsabile. Gli utenti privati oppure le attività pubbliche che non effettuano delle revisioni e non fanno nemmeno un controllo dei fumi combusti, con delle analisi specifiche, rischia sanzioni elevate dalle 3.000 euro alle 5.000. Per le caldaie condominiali i costi sono anche molto più alti.
Un privato potrà avere un sostegno da parte di professionisti del settore, con delle analisi dei fumi, perfino su richiesta, per avere la certezza di rispettare le normative attualmente in vigore. La presenza di anidride carbonica e delle tossine deve rientrare nei limiti che sono decisi da parte del Ministero della Salute.
Controllo delle manutenzioni eseguite e da fare
Un altro elemento che interessa proprio la verifica delle caldaie, è quello che riguarda il controllo delle manutenzioni. Come detto è importante che il cliente privato vada a richiedere delle manutenzioni da effettuare durante gli anni della funzionalità delle caldaie. Essi sono interventi tecnici o di pulizie che un caldaista deve effettuare in modo da ottimizzare la funzionalità della struttura.
I lavori si richiedono o per obbligo di legge oppure su richiesta del cliente che vuole avere la sicurezza che la caldaia funzioni in modo da poter alimentare pienamente e totalmente l’impianto di riscaldamento. Si tratta quindi di un controllo che permette di capire quale sia l’attenzione che si è avuto per la propria caldaia e magari capire prima quello che si deve fare per ripristinare le funzionalità originarie.