E’ finito in ospedale il derby di Prima Categoria tra le due squadre di Velletri, il Real e la VJS. Sul campo ha vinto 0-1 il Real Velletri ma al termine dell’incontro è successo di tutto. Presso il centro sportivo Giovanni Scavo, sugli spalti, le tifoserie si sono azzuffate in un’indecente rissa.
Il Sindaco di Velletri sul derby finito in rissa: «Ferma condanna»
«Condanno con fermezza gli episodi di violenza che si sono verificati nel pomeriggio presso lo stadio comunale durante una partita di calcio. La valenza educativa dello sport non può mai venire meno, il campo sportivo, che ricordo essere dedicato a Giovanni Scavo atleta di elevato spessore morale, deve restare un luogo di sport, di lealtà e di concordia. Valuteremo provvedimenti restrittivi nella concessione degli spazi pubblici per coloro che si sono resi responsabili di tale deprecabile comportamento», queste le parole di Orlando Pocci primo cittadini di Velletri.
La nota della VJS Velletri
«La Vjs Velletri Calcio, a margine del derby contro il Real Velletri, ci tiene a fare alcune precisazioni in merito alla propria filosofia societaria e ai fatti accaduti. Due tifosi della Vjs sono rimasti feriti, uno per una martellata inflittagli da un sedicente tifoso dell’altra squadra e l’altro perché spintonato e fatto cadere a terra (sarà operato). La Polizia presente sul posto ha avviato un procedimento giudiziario e la giustizia farà il suo corso, nel frattempo il club e il presidente Marco Silvagni si dissociano da queste persone e da tutti i fomentatori di odio, violenza verbale e fisica, dagli atteggiamenti rissosi e poco consoni ad una partita di calcio».
«L’obiettivo della Vjs Velletri, al di là del risultato sportivo che ha poi dato libero sfogo alle frustrazioni di alcuni personaggi, era quello di creare una festa di sport all’insegna del calcio cittadino. Lo dimostrano i cento bambini della Scuola Calcio intervenuti, che hanno dovuto assistere ad uno spettacolo indegno, i tanti genitori che avevano deciso di passare una domenica diversa sugli spalti con i propri figli e il tifo, gli ingredienti giusti per una partita di calcio. Tutto il resto non ci appartiene e non vogliamo avere a che fare con chi intende il gioco del pallone in questa maniera. A tal proposito, domenica prossima in occasione della trasferta contro il Real Rocca di Papa si svolgerà un gemellaggio calcistico fra le due squadre con un’altra festa di sport sugli spalti. La manifestazione con il Real Rocca di Papa che si chiamerà festa dell’amicizia e dello sport ed è già programmata da venti giorni, coinvolgerà le scuole calcio che accompagneranno i calciatori della prima squadra all’ingresso in campo».
«La mission che la Vjs Velletri vuole perseguire è quella di fare aggregazione, divertire, vincere e soprattutto dimostrare – come accaduto ieri – che la città ama la propria squadra e partecipa attivamente alle vicissitudini del club rossonero. Ancora sgomenti e affranti per come sia andato a finire il derby, esprimiamo la nostra solidarietà ai due tifosi feriti e continuiamo sulla nostra strada convinti che a vincere sarà il calcio nella sua forma più pura e genuina, a partire dai bambini, e non il vandalismo becero di certi pseudo-tifosi».
Real Velletri: «Ci dissociamo da quanto accaduto in tribuna»
«Visti i fatti accaduti quest’oggi sugli spalti in occasione del derby Veliterno, nella giornata di ritorno, tra la Vjs Velletri e il Real Velletri, la società, tutta , intende dissociarti dagli eventi violenti ed ingiustificabili accaduti in tribuna. Nonostante entrambe le squadre abbiano dimostrato sana competizione e rispetto l’un per l’altro, chi si trovava sugli spalti (che non rappresenta in nessun modo parte di questa società) ha deciso di andare oltre, rovinando questa domenica di solo calcio !
Inoltre la società vuole fare i più sentiti auguri, alle persone coinvolte, di pronta guarigione!», così in una nota la società Real Velletri.