Di casi di variante Delta Plus sono stati rintracciati al momento 1860 dalla banca internazionale Gisaid. La maggior parte provengono dalla Gran Bretagna, in base ai risultati delle analisi condotte dagli esperti del Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli. Un fattore che ha inciso anche sul numero di contagiati. Se nella giornata di lunedì i casi nel Regno Unito sono stati 49.156, in Italia 1.597 e in Francia 1.057. Ma oltremanica si teme che possano arrivare anche a 100mila al giorno, secondo le previsioni del ministro della Salute Javid.
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Variante Delta Plus, sintomi
Come diverse varianti, anche la Delta plus potrebbe essere più contagiosa. Di quanto? “Parliamo in questo caso di un aumento fino al 10% – ha spiegato alla Bbc Francois Balloux, direttore dell’Istituto di genetica alla University College di Londra –. Non ha nulla a che vedere pertanto con varianti come la alfa o la delta, che erano più trasmissibili del 50-60%”. L’Ema, inoltre, non ha indicato questo nuovo ceppo del Covid come “preoccupante”. È tenuto sotto osservazione, ma gli esperti dell’Oms stanno cercando di conoscere meglio le sue caratteristiche: da quanto facilmente o rapidamente si trasmette alla potenza con cui può infettare.
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Efficacia vaccini
Andrew Pollard, capo dell’Oxford Vaccine Group, che ha contribuito allo sviluppo del vaccino AstraZeneca-Oxford University, ha dichiarato mercoledì che la sottovariante delta non cambierà il quadro di Covid. “La scoperta di nuove varianti è ovviamente importante da monitorare, ma non indica che quella nuova variante sarà la prossima a sostituire delta”, ha detto Pollard alla BBC. Si teme però che la nuova mutazione della variante delta scoperta nel Regno Unito possa rendere il virus ancora più trasmissibile e minare ulteriormente i vaccini Covid-19. Anche perché la Delta aveva generato un aumento di contagi.