L’estate è ormai alle porte e nuove domande si pongono circa l’andamento della curva epidemiologica. Tuttavia rispetto ad un anno fa la situazione è molto diversa, merito soprattutto dei vaccini. Inoltre, com’è noto le infezioni virali durante la stagione estiva circolano meno ma questo se da un lato rassicura, dall’altro non deve far abbassare troppo la guardia. In queste ultime settimane a destare maggior preoccupazione tra gli esperti è la cosìddetta Variante Delta, molto diffusa nel Regno Unito.
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Variante Delta, diffusione e uso della mascherina: il parere del professor Pregliasco
Intervistato dal Corriere della Sera il virologo e docente dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco più che una nuova ondata di contagi parla di un picco di risalita di infezioni lievi o asintomatiche. ‘Non sarà una seconda ondata ma un picco di risalita di infezioni lievi o asintomatiche che non porterà al pesanre incremento dei ricoveri perchè il vaccino funziona anche con la variante delta’. Ed aggiunge: mi aspetto un incremento dei contagi verso fine estate quando la variante delta sarà più diffusa’. Rispetto invece alle categorie maggiormente a rischio di essere contagiate ci sono i giovani che hanno più occasioni di incontro e gli adulti e gli anziani che non hanno ancora ricevuto il vaccino. Ancora, secondo il Professore per limitare la diffusione del contagio è necessario: ‘continuare a fare tamponi, aumentare la quota di sequenziamento per intercettare le varianti e proseguire a tambur battente nella campagna vaccinale’. Infine, circa la possibilità di togliere la mascherina all’aperto il professor Pregliasco la ritiene una scelta ragionevole stando tuttavia sempre attenti ad indossare il dispositivo di protezione ogni qual volta ci siano situazioni di rischio, dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.