Sindrome infiammatoria MIS, è questa la denominazione della patologia che potrebbe rientrare a far parte degli effetti collaterali del vaccino Pfizer. Al momento tuttavia non c’è nessuna certezza al riguardo. Infatti sono in corso le verifiche da parte dell’Ema per capire se la sindrome possa a meno rientrare tra i possibili effetti collaterali del vaccino Pfizer.
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Cos’è la Sindrome infiammatoria MIS
Sindrome infiammatoria multisistemica, la MIS è una patologia rara che potrebbe comparire sia a seguito del contagio da Covid-19 sia a seguito del vaccino contro il virus. L’Ema ha definito la patologia come una grave infiammazione che colpisce vaire parti del corpo e può al contempo dar luogo a vari sintomi non facilmente riscontrabili con un’ auto diagnosi. È bene tuttavia precisare che il verificarsi di questa complicazione non è una certezza ma solo una probabilità. Infatti, l’Agenzia Europea per i Medicinali sta tuttora indagando su un’eventuale correlazione.
Quali sono i sintomi della MIS
Stando a quanto riportato dall’Ema i sintomi caratteristici della sindrome sono i seguenti: diarrea, vomito, stanchezza, febbre alta, mal di stomaco, dolore alla testa e dolore al torace con forti difficoltà respiratorie. Prima della pandemia, la patologia in questione era davvero molto rara: ogni 100mila abitanti si stimavano infatti dai 2 ai 6 casi; mentre sulle persone più adulte i casi scendevano a 2 su 100mila abitanti. In caso di sintomi l’Ema incoraggia a farsi controllare, nell’attesa che i dati disponibili sulla MIS vengano valutati per capire se può davvero esser ritenuta un possibile effetto collaterale del vaccino.
