Il Vaccino Novavax è pronto ad arrivare nei Paesi membri dell’Unione Europea. La Commissione Europea ha infatti annunciato che le consegne partiranno dal prossimo 21 febbraio: a riferirlo è stata la portavoce dell’esecutivo Ue per la Salute, Stefan de Keersmaecker. Il siero anti-Covid, diventerebbe così il terzo disponibile in Italia, affiancandosi a Moderna e Pfizer. Ma perché il vaccino Novavax è così atteso? E che differenza c’è con quelli a mRna? Ecco tutte le informazioni.
Vaccino Novavax: efficacia ed effetti collaterali
Il vaccino sfrutta le tecnologie che potremmo definire “tradizionali” ed impiegate in molti altri sieri ormai da molti anni come ad esempio quello contro il papilloma virus. Per ciò che concerne l’efficacia sono due gli studi al momento disponibili. Il primo è stato condotto negli USA, il secondo nel Regno Unito. Entrambi mostrano dati in linea con gli altri vaccini disponibili sul mercato, con un’efficacia pari a circa il 90%. Al momento dei test clinici le varianti in circolazione erano la Alpha e la Beta pertanto i dati su Omicron sono al momento limitati e parziali. Tra gli effetti collaterali più comuni dolorabilità o dolore al sito di iniezione, stanchezza, dolori muscolari/articolari. E ancora mal di testa fino a episodi di nausea o vomito.
Novavax, cosa cambia dai vaccini a mRna
Il vaccino Novavax (o Nuvaxovid) si distingue dagli altri vaccini ad mRNA perché, come detto, sfrutta un modello di vaccinazione noto e già sperimentato con successo negli anni. Il nuovo vaccino, infatti, impiega la tecnica delle proteine ricombinanti, già in uso da tempo contro malattie come pertosse, epatite, meningite, herpes zoster e altre infezioni di carattere virale.
Il siero anti Covid Novavax è stato approvato per l’uso il 20 dicembre scorso dall’EMA (l’agenzia europea del farmaco) e due giorni dopo dall’omologa italiana AIFA. Da molti nella comunità scientifica e non è vista come una possibile “carta vincente” per convincere i no vax più irremovibili – o semplicemente i più timorosi – a vaccinarsi contro il Covid.
Quando arriva Novavax in italia
Sulle consegne del siero, prima del nuovo aggiornamento proveniente dalla Commissione Europea, si era creato un vero e proprio giallo. Le consegne, in realtà, erano previste inizialmente a partire da domani, 15 febbraio, ma ora tutto è slittato di una settimana. In Italia dunque il nuovo vaccino potrebbe arrivare a cavallo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Una delle date di cui si parla è quella del 24 febbraio 2022 ma chiaramente poi bisognerà vedere il calendario specifico Regione per Regione.