E’ in arrivo anche per i più piccoli il vaccino anticovid. Dopo la fascia 5-11 anni sarà il turno anche per la 0-5 anni, lo annuncia Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, parlando a Unomattina su Rai1: «Confidiamo che già entro fine marzo prossimo possa arrivare anche il vaccino per i più piccoli. Attendiamo con grande fiducia il lavoro della scienza, che ogni giorno ci mette a disposizione le armi giuste per contrastare la pandemia».
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Vaccino bimbi 0-5 anni: le parole di Giorgio Palù
Così si è espresso il presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, parlando a Live In Courmayeur, Sky Tg24: «Le due aziende principali, Pfizer e Moderna, stanno facendo la sperimentazione nei più piccini, credo sarà questione di qualche mese. È verosimile avere i primi dati entro Pasqua, forse l’agenzia statunitense Fda potrebbe esprimersi, ma non sono un divinatore», e ancora: «Dobbiamo attendere gli studi valutativi. In Italia l’incidenza nella popolazione da zero a 11 anni è di 300 casi per 100mila abitanti alla settimana, l’incidenza più alta dell’infezione. Ed è alta anche fra zero e 3 anni, poco meno dell’1% dei bambini oggi si ricovera. Prima non era così. La variante Delta è molto più contagiosa e infettiva prima i bambini non si infettavano, non si ammalavano, non morivano. Oggi non è più così, succede anche tra 0 e 3 anni».
Fascia 5-11 anni: via alla campagna vaccinale
Se per i piccolissimi se ne parla l’anno nuovo, per i bimbi tra i 5 e gli 11 anni la campagna vaccinale è invece partita oggi. «È uno strumento importante per proteggere i più piccoli dal rischio di malattia grave in caso di infezione, ma anche contro Mis-C e Long Covid», dice Franco Locatelli, membro del Cts e presidente del Consiglio superiore della Sanità. Sono tanti gli esperti che lanciano appelli ai genitori, sperando che questi vaccinino i figli. Tuttavia, per ora, pare che solo lo 0,01% dei bambini 5-11 anni abbiano ricevuto la prima dose.