Nel Lazio è iniziata la somministrazione della terza dose di vaccino Covid; andando incontro all’inverno, ai raffreddori e all’influenza si avvicina la stagione di un altro vaccino: l’antinfluenzale 2021-2022.
Bambini, fragili e anziani sono sempre stati i soggetti prediletti del vaccino antinfluenzale, quest’anno però dopo le vaccinazioni contro il Covid-19 i dubbi e le domande non mancano. Se da un lato le due vaccinazioni rischiano anche di coincidere, tra richiami e prima dose per gli under 12, dall’altro ci si chiede se sia un “mix” innocuo.
Vaccino antinfluenzale: quando farlo, dove, per chi è gratis
Partiamo però dalla prima novità del vaccino antinfluenzale: sarà possibile effettuarlo anche in farmacia. A partire da ottobre – come raccomanda il Ministero della Salute – sarà infatti possibile prenotarsi ed effettuare il vaccino antinfluenzale.
Tradizionalmente, anche se varia da Regione a Regione, il periodo in cui si riceve il vaccino antinfluenzale va da metà ottobre fino a dicembre. Fino a quest’anno il vaccino si riceveva o presso il proprio medico (o pediatra) oppure presso gli ambulatori vaccinali della Asl.
A causa del permanere dell’emergenza Covid-19, per questa stagione il vaccino antinfluenzale è raccomandato fortemente per la fascia d’età 60-64 anni (alla quale può essere offerto gratuitamente).
Vaccino antinfluenzale in farmacia: come prenotarlo, quanto costa, per chi è gratis
Dopo che il vaccino anti covid ha sdoganato nuove modalità, da quest’anno sarà possibile effettuarlo anche in farmacia: unica regola per poterlo ricevere in farmacia è essere maggiorenni.
Il vaccino è gratuito per gli over 65, soggetti con patologie gravi, donne in gravidanza, addetti pubblici essenziali, bambini, medici e personale sanitario, forze di polizia e donatori di sangue.
Invece tutti gli altri – per riceverlo in farmacia – dovranno pagare un sovrapprezzo di 6,16 euro che si aggiunge al prezzo del farmaco (che va dai 10 ai 25 euro).