È in arrivo nell’ultima settimana di giugno una nuova ondata di caldo, ma non sarà intensa come quella precedente.
Le previsioni meteorologiche per questa settimana sono pronte a mostrare due fasi distinte e contrastanti.
Inizialmente, ci sarà una ripresa delle temperature più calde, anche se meno intense rispetto al precedente periodo caldo.
A seguire, però, ci sarà uno spostamento verso l’insorgenza di nuovi temporali, che potranno essere particolarmente intensi in alcune aree localizzate. Di seguito, approfondiremo i dettagli più fini di questa previsione.
Una nuova ondata di caldo è in arrivo
Durante i mesi estivi degli anni 2000, era normale che la ferita dell’anticiclone africano guarisse in tempi relativamente brevi.
Rovesci e temporali, occasionalmente distruttivi, arrivavano come un gradito sollievo, anche se generalmente duravano solo due o tre giorni.
Purtroppo, era anche molto comune che le condizioni meteorologiche più calde tornassero e colpissero ancora una volta le nostre regioni.
Durante l’ultima settimana del mese sarà presente un anticiclone ibrido, originario inizialmente delle Azzorre, ma successivamente influenzato dai modelli meteorologici africani da sud-ovest.
Mentre le temperature rimarranno leggermente al di sopra della media, non raggiungeranno gli estremi delle settimane precedenti.
In genere, le temperature superano i 30 gradi Celsius, ma in un ambiente più tollerabile e meno umido. Tuttavia, dal fine settimana di inizio luglio sono attesi sviluppi degni di nota.
Probabili temporali
Sebbene al momento non siano disponibili dettagli esatti, sembra sempre più probabile che una serie di temporali possa verificarsi tra le date del 1 luglio e del 2 luglio.
Se queste tempeste si materializzassero, probabilmente causerebbero una corrispondente diminuzione della temperatura, portandola al di sotto dei livelli medi.
Va notato, tuttavia, che questa previsione è accurata solo per i prossimi sette giorni e dovrebbe quindi essere considerata con cautela.
Per determinare se questa tendenza persisterà, dobbiamo attendere aggiornamenti sui modelli meteorologici internazionali.
Ciò che è evidente per noi, tuttavia, è che l’imminente ondata di caldo non sarà troppo intensa né durerà per un periodo prolungato.
Di conseguenza, l’estate procederà lungo il suo corso abituale senza estremi soffocanti.
Il tempo degli ultimi giorni è stato dominato dall’anticiclone africano, che ha provocato una breve ma intensa ondata di caldo.
Che estate sarà?
Date queste condizioni, è naturale chiedersi se ci aspetta un’estate eccezionalmente calda. Inoltre, dobbiamo considerare se ogni volta che un fronte freddo si sposta da nord, dobbiamo affrontare la possibilità di forti tempeste.
Potremmo essere in un luglio piovoso? La risposta è inequivocabilmente incerta e richiede ulteriori indagini.
Se una massa d’aria fresca del Nord Atlantico incontra una massa d’aria calda e umida nel Mediterraneo centrale, può provocare una sequenza di eventi meteorologici gravi.
Questi eventi possono includere temporali intensi e inondazioni improvvise. Per dare una breve panoramica, i temporali si creano quando l’aria umida e calda sale nell’atmosfera e poi si condensa e si raffredda.
Questo processo porta allo sviluppo di nubi che i meteorologi chiamano “cumulonembo“.
Per evitare di diventare troppo tecnici, manteniamo le cose semplici. Se la variazione di temperatura tra l’aria fredda e quella calda è significativa, alcune nuvole possono espandersi fino a un’altezza impressionante.
Questa espansione può comportare la creazione di potenti temporali, che includono fulmini, forti piogge e occasionalmente grandine e tornado sostanziali.
Purtroppo l’Italia non è esente da questi fenomeni meteorologici.
Il fenomeno Downburst
L’intrusione di aria fredda può portare a diversi effetti, uno dei quali è la formazione di venti che possono essere pericolosi a causa di improvvise raffiche di vento e pericolose raffiche discendenti.
Queste raffiche, conosciute in termini tecnici come Downburst, sono spesso confuse con i vortici.
Inoltre, questi eventi possono causare un’improvvisa diminuzione della temperatura, a volte fino a diversi gradi in un breve periodo, provocando quello che viene definito “crollo termico”.
Vale la pena notare che il passaggio da un clima soffocante a un clima rinfrescante può avere un prezzo, che a volte può essere pericoloso.
È probabile che questa estate sarà caratterizzata da una miscela di lunghi periodi di clima caldo insieme a tempeste improvvise e intense.
Questo non è un avvertimento infondato. Durante le ondate di caldo prolungate, può essere difficile trovare sollievo e sperimentare un fresco rinfrescante.
L’unica tregua dal caldo soffocante arriva sotto forma di tempeste improvvise e violente che trasportano l’aria fredda dalle alte quote ai livelli più bassi.
Previsioni imprevedibili
È impossibile prevedere con certezza se o dove si verificherà un evento meteorologico violento, anche solo con pochi giorni di anticipo.
Grandine e tornado possono essere rilevati solo pochi minuti prima che si verifichino in un’area specifica.
Pertanto, è essenziale rimanere vigili e prestare attenzione alle previsioni del tempo, adottando tutte le precauzioni necessarie per mitigare eventuali danni causati da tali condizioni.
È fondamentale tenere presente che la previsione è altamente affidabile a meno che non si materializzi un tornado, il che è ancora più vantaggioso.