Diciassette volte nel giro di soli tre mesi. È questo il bilancio delle chiusure che hanno interessato la linea metropolitana Re di Roma. Nel dettaglio a marzo i disservizi sono stati 11, più di 5 a gennaio e una a febbraio. Conti alla mano questo vuol dire che ogni quattro giorni la metro non è in funzione.
Quando sarà possibile tornare ad utilizzare il servizio? Purtroppo la riapertura non sembra vicinissima e — stando a quanto comunicato dall’azienda — la stazione metro sarebbe interessata da un guasto tecnico.
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Scale mobili rotte a Re di Roma
Il guasto tecnico a cui allude l’azienda dei trasporti capitolini è la rottura delle scale mobili. Analogamente quanto ahimè avviene anche in altre stazioni metro della Capitale, anche per Re di Roma il problema è riconducibile all’impossibilità di utilizzare due scale mobili su quattro.
Come se non bastasse, un’ ulteriore scala mobile ha iniziato a dare problemi tanto da doverla chiudere per poterla revisionare completamente. Alla luce di ciò, va da sè che la stazione metropolitana deve restare chiusa per motivazioni legate alla sicurezza.
Nel concreto cò significa che non ci sono scale mobili sufficienti per assicurare un ordinata circolazione dei passeggeri.
Perchè la stazione Re di Roma è chiusa
La causa per la quale la stazione metro Re di Roma deve restare chiusa è un cambio di catena, come fa sapere Atac. Questo vuol dire che il sistema che trasmette i movimenti ai vari gradini deve essere rifatto. Ma tra guerra e pandemia i ritardi sono, purtroppo, all’ordine del giorno.
La quarta scala mobile ferma da settimane ormai è in attesa di esser collaudata da parte di Ansfisa, l’Agenzia Ferroviaria per la sicurezza ferroviaria che si occupa di collaudare treni, ascensori e scale mobili.
La rettifica dell’Ansfisa a Atac
Come riportato dal Messaggero, a fine gennaio Ansfisa aveva mandato ad Atac una sonora rettifica in quanto l’azienda speso aveva parlato delL’attesa di collaudo per giustificare la chiusura dei numerosi impianti.
In quel caso Ansfisa chiarì che solamente 17 impianti erano pronti per essere collaudati mentre i restanti 101 erano interessati da ritardi tecnici, come ad esempio: mancata richiesta di prove e di visite, prescrizioni in materia di sicurezza o ancora, l’assenza di un’idonea manutenzione da parte della stessa Atac.
In questo caso però l’azienda fa sapere che le scale sono pronte per essere revisionate e che si sta concordando con Ansifisa la data del collaudo. Solo che nel frattempo una terza scala mobile ha cominiciato a non funzionare bene, arrivando come detto anche alla necessità di dover chiudere la stazione.
Quando verrà riaperta la stazione metro
Per quel che concerne la riapertura della stazione metropolitana è difficile pensare ch’essa possa riaprire prima di martedì. Ancora una volta il prezzo più alto per questi disservizi viene pagato dalle persone che usano quotidianamente i mezzi per spostarsi o andare al lavoro.
Per non pensare poi ai turisti in visita in città che si trovano a dover pensare a degli itinerari alternativi. Un danno che sicuramente non giova all’immagine della Capitale.