Ha perso la vita a soli 21 anni Adriano Perotti, un giovane rimasto coinvolto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 agosto in un incidente stradale sul Grande Raccordo Anulare. Adriano non ce l’ha fatta, troppi gravi le ferite riportate nell’impatto: è deceduto domenica pomeriggio al Policlinico Tor Vergata.
Incidente mortale sul GRA
Adriano – nella notte tra sabato 8 agosto e domenica 9- come riporta Il Messaggero era a bordo di una Smart (quella a due posti) con due amiche di 20 e 25 anni. Per cause in corso di accertamento, l’auto si è ribaltata sul Grande Raccordo Anulare, fra la Rustica e Tiburtina. Il giovane 21enne – forse per la stanchezza o un attimo di distrazione – pare abbia perso il controllo dell’auto. Un impatto fatale che gli è costato la vita. Le due amiche del ragazzo sono tutt’ora ricoverate, una al Policlinico Umberto I e l’altra al Sant’Eugenio. Per il momento la Procura di Roma indaga per lesioni colpose a carico di ignoti.
Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Da una prima ricostruzione pare si sia trattato di un incidente autonomo e che la macchina non abbia impattato con nessun altro veicolo. Ancora da chiarire la velocità dell’auto.
Adriano Perotti: il messaggio di cordoglio della sua squadra
Il giovane 21enne Adriano Perotti che ha perso la vita nel tragico incidente stradale era una giovane promessa del calcio a 8. Militava nella squadra San Saba e questo è il messaggio di cordoglio di tutti i suoi compagni. Non solo amici su un campo di calcio, ma anche nella vita.
‘Il SSC8 tutto è sgomento, distrutto, divelto, colpito nel più profondo dell’anima per la prematura scomparsa del nostro Adriano Perotti. Un terribile incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica ce lo ha portato via privandoci di un ragazzo di 21 anni. Come potersi dare una spiegazione,come convincere chi resta ad andare avanti. Il nostro dolore è talmente grande e incommensurabile che ora come ora non conta più nulla se non questo. Ci stringiamo metaforicamente e non tutti intorno al nostro amato Lele, a Simone, al nostro presidente ,alla famiglia tutta per i quali e per la quale Adri non era solo un compagno con cui lottare in campo, ma un fratello, un cugino con cui battagliare nella vita. Il SSC8 farà qualsiasi cosa per tutti loro, perché le famiglie vere si stringono ancora di più quando colpite da un dolore così grande. Tutto ora ha meno senso, tutto ora perde di significato. La nostra ferita è e rimarrà per sempre aperta. Adriano Perotti è e rimarrà per sempre il nostro numero 21. Adriano Perotti è e rimarrà per sempre, per sempre, uno di noi’.