Durante dei semplici controlli di routine, la Guardia di Finanza è riuscita a intercettare e arrestate un “corriere della droga” sardo. L’uomo sfruttava il porto di Civitavecchia per far arrivare nella capitale chili e chili di marijuana.
La droga nei mobili
Avrebbero invaso il mercato della capitale i 207 chilogrammi di marijuana intercettati nel porto di Civitavecchia dai Finanzieri del comando provinciale di Roma. Nel corso di semplici controlli di routine, alle fiamme gialle della compagnia di Civitavecchia, coordinate dal locale gruppo, non è sfuggito l’arrivo di un furgone, sbarcato da una motonave proveniente da Olbia, che trasportava vecchi mobili e masserizie varie. I sospetti sono stati confermati dall’interesse per il carico da parte del cane anti-droga Losna, che ha indotto i militari a ispezionare il mezzo, rinvenendo all’interno dei mobili la droga, confezionata in buste di cellophane. L’autista del furgone, un 42enne della provincia di Nuoro, è stato arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
La droga nella Capitale
La droga, se fosse giunta a destinazione, avrebbe fruttato oltre 3 milioni di euro, considerata la sua ottima qualità e le attuali quotazioni sulle piazze di spaccio. L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo dalla guardia di finanza di Roma negli scali aeroportuali e portuali di accesso alla Capitale.