Una vera e propria tragedia si è consumata ieri sera nel viterbese. Siamo a Castel Sant’Elia, un borgo vicino al lago di Bolsena quando un uomo di 65 anni ha ucciso con un fucile da caccia la moglie, una donna di 57 anni, sotto gli occhi increduli della figlia. È stata proprio quest’ultima ad allertare i Carabinieri della compagnia di Civita Castellana descrivendo loro l’aggiacciante scenario avvenuto poco prima fuori dalla casa di campagna in cui vivevano. Sono attualmente in corso le indagini per capire in che modo l’uomo si sia procurato il fucile da caccia con il quale è stato compiuto l’efferrato gesto.
Omicidio suicidio a Castel Sant’Elia
Un vero e proprio dramma quello avvenuto nel viterbese. Infatti dopo aver ucciso la moglie sprandola con un fucile da caccia, l’uomo si è tolto a sua volta la vita. Non sono al momento chiari i motivi che hanno portato il 65enne ad un simile gesto ma dalle prime informazioni è emerso che la coppia stava attuando le pratiche della separazione; non sono tuttavia emersi precedenti episodi di tensione che lasciassero trasparire una simile violenza. Ciriaco Pigliaru, questo il nome dell’uomo, era arrivato a Castel Sant’Elia quando aveva circa sei anni ed insieme al padre e al fratello aveva messo in piedi un allevamento di pecore, arrivando ad avere circa 1.500 animali. Successivamente ha conosciuto quella che sarebbe poi diventata sua moglie: Anna Cupelloni, di Nepi e dalla quale ha poi avute due figlie; Valentina, 31enne laureata in economia e commercio e Valeria, 27enne di professione ingegnere. Circa quattro anni fa la famiglia decise di vendere l’azienda agricola per aprire una tabaccheria a Nepi ma da quel momento, nonostante in apparenza le cose sembrava andassero bene per la coppia, qualcosa si è invece rotto fino al compimento di un gesto così estremo.
Le parole del sindaco
Parole di cordoglio e vicinanza alla famiglia sono state espresse anche dal sindaco di Castel Sant’Elia, Vincenzo Girolami: “Un dramma che ci coinvolge: la morte improvvisa dei coniugi, Ciriaco e Anna, qualcosa di tragico per tutta la nostra comunità. Che poi aggiunge: “Le parole sono strette, soprattutto nei momenti come questi. Esprimiamo il nostro cordoglio alle figlie, Valentina e Valeria, e a tutti gli altri familiari”, conclude il primo cittadino.