A seguito della pubblicazione sulla nostra testata dell’articolo “Tragedia di Lorenzo Moi: genitori si oppongono all’archiviazione, chiedono accertamenti sull’ospedale Grassi”, pubblicato in data 8 gennaio, riceviamo e pubblichiamo la seguente rettifica ai sensi dell’articolo 8 legge 47/1948.
Di seguito la lettera recapitata alla nostra Redazione:
“I miei Clienti, genitori del giovane Lorenzo, desiderano che la tristissima vicenda che ha riguardato il figlio venga trattata con la massima attinenza alla verità, doverosa in generale ma ancor di più visto che ha evidenti e significativi risvolti sulla memoria di quest’ultimo”.
”Pertanto, essi evidenziano che non corrisponde assolutamente alla verità dei fatti quanto riportato nel suddetto articolo a proposito della situazione mentale di Lorenzo”.
“L’autore dell’articolo fa invero un passaggio, frutto di una sua personale elaborazione e creazione, per cui la psicosi di Lorenzo sarebbe andata progressivamente peggiorando in conseguenza della morte del nonno mentre, in realtà, a quell’epoca Lorenzo era stato curato ed era perfettamente guarito”.
”Quanto sopra detto è stato ben espresso nell’articolo del Corriere della Sera, sempre dell’8 gennaio 2024 dal titolo “Ostia, Lorenzo Moi investito dopo il ricovero in ospedale, i genitori: ”dal quale si ritiene che abbia preso spunto, male, il pezzo in contestazione”.