Roma, 17 marzo 2017. Quando la lezione diventa virtuale anche pappagalli e uccelli tropicali entrano in classe. Si chiama “Skype in the classroom”, è una piattaforma digitale di Microsoft utilizzata in tutto il mondo e rappresenta l’ultima frontiera del progetto educational ideato e gestito da Zoomarine, il più grande parco acquatico italiano alle porte di Roma.
Un programma di edutainment che in 10 anni ha già coinvolto oltre mezzo milione di studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado. Nei mesi di aprile, maggio e giugno Zoomarine apre le porte del parco a migliaia di ragazzi pronti ad entrare in contatto con animali marini e tropicali, guidati in un percorso di conoscenza e sensibilizzazione ambientale gestito da biologi ed esperti educatori del Dipartimento Educazione e Scienza guidato da Daniele Rizzelli. Sessantamila studenti l’anno, un percorso di contatto con gli animali e laboratori didattici sempre più articolato e valido.
E dal 2017 la novità delle lezioni via Skype.
Grazie alla piattaforma di Microsoft, i biologi e gli animali di Zoomarine hanno letteralmente fatto il giro del mondo entrando in contatto con migliaia di classi dagli Stati Uniti, India, Malesia, Indonesia, Croazia, Argentina, Messico.
La piattaforma è frequentata da una comunità internazionale di docenti, insegnanti, ricercatori e professionisti in diversi ambiti che mettono a disposizione del tempo per raccontare il proprio lavoro, condividendone le conoscenze con allievi ed insegnanti. Il meccanismo è semplice: ognuno mette a disposizione, in inglese o anche in altre lingue, un prodotto educativo che deve essere di facile comprensione e che viene fornito al richiedente rigorosamente dal vivo, con una semplice video chiamata Skype.
Il programma offerto da Zoomarine di chiama “Pappagalli, un viaggio tra i colori”, una lezione in inglese o in italiano della durata di 40 minuti alla quale partecipano i pappagalli e i loro istruttori in continua interazione con la classe di studenti con la quale si attiva il collegamento. La video lezione fornisce informazioni sulla vita dei pappagalli, aneddoti, abitudini e stili di vita ma anche un dettagliato focus sulla conservazione degli uccelli tropicali e del loro habitat, puntando a sensibilizzare i giovani sui temi della deforestazione, del bracconaggio, dell’ecosostenibilità.
“All’interno del parco è presente tutto l’anno un Dipartimento Educazione e Scienza composto da biologi specializzati nell’educazione ambientale che, partendo dalla nostra mission di creare e condividere esperienze indimenticabili in armonia con l’ambiente, propone alle scuole in visita attività ludico-didattiche che prendono spunto dalla strategia mondiale degli zoo per la conservazione – spiega Renato Lenzi, amministratore delegato di Zoomarine -. L’approccio utilizzato è l’edutainment, l’intrattenimento educativo, una tecnica già presente nell’approccio didattico in epoca romana: ludendo docere, dicevano infatti i latini. Rispettando quindi la tradizione e le nostre stesse radici, Zoomarine si impegna a sensibilizzare i suoi visitatori facendoli allo stesso tempo divertire”.
Ad aprile parte quindi la stagione educational 2017 e il Dipartimento Educativo ha in serbo per le scuole in visita esperienze che lasceranno a bocca aperta studenti e insegnanti.
La grande novità dell’anno sono i “Laboratori a cielo aperto” per immergersi dell’affascinante mondo degli animali, sempre con una particolare attenzione alla conservazione della natura.
Grazie al programma “Scopri&Esplora” – che contiene tutte le attività che si svolgeranno nella aree che ospitano gli animali – alunni e insegnanti avranno l’opportunità di conoscere da vicino gli animali ospitati, scoprendo tutto ciò che c’è da sapere sulla loro biologia, cura e conservazione. E’ possibile partecipare al programma nelle aree zoologiche di Delfini, Pinnipedi, Pinguini, Pappagalli, testuggini e Dinosauri e ovviamente nella grande voliera interattiva “Avventura nella Foresta”, una delle novità della nuova stagione.
Rinnovati e rimodulati, l’offerta di attività didattiche indoor comprende alcuni laboratori adatti sia ai più piccini come la “Favola Sbagliata” o “Esplorare con i Sensi” che ai più grandi con “Ricicliamo”, “SOS Delfini” e “SOS Tartarughe” e il “Mondo della Fisica”.
Un’attività davvero molto speciale è quella riservata alle scuole secondarie di secondo grado, soprattutto Istituti alberghieri, sul miele. Un esperto in analisi sensoriale del miele guiderà i ragazzi nell’assaggio di diverse tipologie di miele provenienti dal territorio, stimolando tutti i sensi e permettendo loro di legare profumi, colori e sapori direttamente con le caratteristiche della zona di origine.
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Situato alle porte di Roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni, con una media di 600.000 visitatori l’anno e 60.000 studenti, Zoomarine si conferma come uno dei Parchi divertimento più importanti d’Europa oltre che primo Parco acquatico italiano all’insegna dell’intrattenimento e dell’offerta educativa.
Il Parco ospita una dimostrazione di delfini giudicata tra le migliori al mondo, dimostrazioni con leoni marini, foche, uccelli tropicali e rapaci, oltre a specie acquatiche quali pinguini, pellicani e fenicotteri, per un totale di 252 animali di 40 specie diverse.
Prima struttura nel nostro Paese a ricevere il riconoscimento di Giardino Zoologico nel 2009, Zoomarine collabora con diverse Università italiane in progetti rivolti al benessere e alla tutela degli animali e alla sensibilizzazione del pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.
Completano l’offerta giostre acquatiche e attrazioni meccaniche per grandi e piccoli, un Acquapark da 5.000 posti, un’ampia area piscine e la Zoomarine Beach, una distesa tropicale di sabbia con ombrelloni di paglia, il Cinema 4D, l’Era dei Dinosauri, un percorso interattivo all’interno di una foresta preistorica popolata da dinosauri animatronics in movimento e a grandezza naturale, gli show mozzafiato di stuntmen e tuffatori acrobatici.
Dolphin Discovery, azienda leader al mondo nel settore dei parchi tematici con mammiferi marini, è il gruppo gestisce 27 parchi tematici nel mondo in 9 Paesi diversi attraverso il coordinamento della struttura globale che ha il suo quartier generale in Messico e che annovera più di venti anni di esperienza grazie ad uno staff internazionale di alto spessore tecnico d’avanguardia.