Aggiornamento lunedì 20 agosto – Il mare stamani sta tornando progressivamente pulito. L’acqua in molti punti di Torvaianica è di nuovo limpida e cristallina. Resta in vigore comunque l’ordinanza di divieto di balneazione da Rio Torto (Ardea) a Campo Ascolano (Pomezia). Al momento l’ipotesi in campo, lo ricordiamo, è quello di un presunto scarico di liquami non meglio identificati nei canali di “Rio Torto” ed “Incastro” nel comune di Ardea che avrebbe determinato il colore dell’acqua giallastro di questi giorni. Polemiche tra i balneari: “Provvedimento (l’ordinanza del divieto di balneazione, ndr) troppo superficiale: così si crea solo allarmismo. Prima andavano accertare le cause”.
Domenica 19 agosto, aggiornamento ore 14.00 – I Sindaci di Pomezia ed Ardea hanno firmato due ordinanze stabilendo il divieto di balneazione nelle acque comunali.
In questa domenica 19 agosto, weekend dopo ferragosto, sono in molti ad aver scelto Torvaianica come meta per trascorrere una piacevole giornata di mare.
Proprio come venerdì scorso però l’acqua sporca, di un colore che va dal giallo al marrone, sta tenendo tutti i bagnanti (o quasi) all’asciutto malgrado il gran caldo e l’orario.
In questi giorni – che dobbiamo dire: sono un’eccezione perché, a differenza degli scorsi anni, l’acqua è stata spesso cristallina a Torvaianica – si sono diffuse diverse teorie: da un malfunzionamento dei depuratori ad un fenomeno naturale dovuto alle alghe – con quest’ultima ipotesi che vorrebbe un mare sì sporco nel colore ma assolutamente innocuo per la salute – o a degli scarichi abusivi fatti in mare. Insomma di tutto e di più. E anche oggi le segnalazioni arrivano a decine (all’indomani, ad ogni modo, del caso della moria di pesci registrato ad Ardea).
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Acqua sporca a Torvaianica: Comune, Guardia Costiera e Arpa
Sul ‘giallo’…dell’acqua gialla abbiamo inoltrato diverse segnalazioni agli enti preposti. Il Comune di Pomezia, da noi interpellato sulla questione, fa sapere di non rilevare particolari problematiche (con riferimento al funzionamento dei depuratori, ndr) mentre la Guardia Costiera del locale distaccamento, contattata dalla nostra redazione, non ha voluto rilasciare per il momento nessuna dichiarazione in merito; Guardia Costiera che comunque sta continuando a perlustrare la costa: un sopralluogo, non a caso, è in corso anche in questi minuti. Siamo in attesa, infine, di un riscontro dall’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio, anch’essa da noi contattata.
Intanto però, aspettando notizie ufficiale sul reale stato di salute delle acque del mare del litorale pometino, di quest’acqua, in un modo o nell’altro, nessuno sembra fidarsi…
