Lamiere in metallo ondulato (eternit?), pannelli compensato, pali in legno, mattoni pesantissimi: tutto crollato, caduto miseramente nel marciapiede e in parte della strada.
E’ successo questa notte a Torvaianica, all’incrocio tra il lungomare delle Sirene e via Bogotà, dove una volta sorgeva l’hotel Le Caravelle. Al suo posto ora una struttura abbandonata da anni, ormai a pezzi sia dentro che fuori, simbolo della decadenza di quel tratto di Torvaianica, una volta piena di vita anche grazie alla vicinanza con il Villaggio Tognazzi e i suoi famosi frequentatori.
“Sono anni – lamentano i residenti – che segnaliamo la pericolosità di questa struttura. Abbiamo chiamato il Comune, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco: oltre a “chiudere” con pannelli di legno gli accessi che consentivano ai senzatetto e a numerosi sbandati di entrare e uscire in continuazione, utilizzando l’ex albergo come ricovero e come base di spaccio, non è stato fatto altro. Resta il pericolo di crolli, che già si sono registrati in passato. Questa notte è crollato un intero lato: è stata una fortuna che non sia successo in un momento in cui passava qualcuno”.
E se si calcola che proprio lì c’è la fermata dello scuolabus, si può capire l’entità del rischio che i bambini, ma anche i loro genitori, corrono.
“Con la scusa che si tratta di una struttura privata, nessuno fa niente. Eppure si tratta della sicurezza dei cittadini: possibile che non si riesca a fare un’ordinanza di abbattimento o di messa in sicurezza di questo ecomostro?”.
Anche in questa occasione i cittadini, furibondi, hanno contattato le istituzioni. Adesso si spera che qualcuno intervenga in modo definitivo.
