TORINO (ITALPRESS) – Dalle illusioni sensoriali alle allucinazioni, o false percezioni, create dal cervello affetto da patologie neurologiche o psichiatriche. Dai pregiudizi percettivi, aspettative e conoscenze pregresse che influenzano la nostra interpretazione della realtà, a come la percezione influenzi la coscienza e quindi la memoria storica. Torna dal 18 al 27 maggio la Settimana del Cervello a Torino, un viaggio nella mente, tra inganni e sfide estreme, quelle dell’uomo nello spazio, a cui sono dedicati i tre appuntamenti della seconda settimana. Non manca poi uno sguardo all’attualità della pandemia, un’altra grande sfida sociale e culturale per l’uomo, ma anche un’occasione per mettere a confronto economia e biologia: due mondi in apparenza distanti ma che svelano dinamiche insospettabilmente simili.
Il tradizionale appuntamento di inizio marzo al Circolo dei Lettori si trasferisce quest’anno su YouTube, sul canale dell’Associazione CentroScienza Onlus (youtube.com/CentroScienza) che organizza la rassegna 2020 insieme al NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi e al Centro Interdipartimentale di Neuroscienze dell’Università di Torino, e grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo della Regione Piemonte.
Gli appuntamenti – in programma alle 18.00 o alle 21:00 – vedranno alternarsi esperti di diverse discipline che, come nella tradizione della Settimana del Cervello, svelano il fascino dell’incontro e della contaminazione tra neuroscienze, psicologia, storia ed economia.
Introduce e modera gli incontri Alessandro Vercelli, vice rettore alla Ricerca Biomedica dell’Università di Torino e direttore scientifico del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi.
(ITALPRESS).
Torna la “Settimana del cervello”, la mente tra inganni e sfide estreme
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