“ Ti faccio vedere come muore la tua Molly” “così te ‘mpari.”
Queste le parole di un 37enne romano rivolte all’ex compagno – all’interno di un video – nel quale lo minaccia di affogare la sua cagnolina, di razza Jack Russel, in un catino di acqua.
A far scattare la perquisizione nell’abitazione del responsabile del maltrattamento, la segnalazione alle Guardie Zoofile del gruppo Norsaa e la denuncia al commissariato di Frascati.
La stretta collaborazione fra gli agenti del commissariato di Tivoli, diretto da Paola Di Corpo, e le guardie zoofile ha permesso di trarre in salvo, oltre al Jack Russel, ben 64 cani che si trovavano all’interno di un’area di circa 5.000 metri, rinchiusi in gabbie delimitate da una rete metallica elettrosaldata, in pessime condizioni igienico sanitarie.
All’interno dell’area, trovata anche la piccola Molly, una femmina bianca e beige, che è stata immediatamente collocata, insieme agli altri esemplari, in una struttura idonea.
Sequestrato il telefono del 37enne, nel quale è stato trovato il video incriminato.
L’uomo al termine dell’operazione è stato indagato in stato di libertà.