Tivoli. Un uomo romano di 30anni è stato arrestato con l’accusa di detenzione e produzione di materiale pedopornografico dopo essere stato sorpreso a fotografare ignare bambine all’interno dello spogliatoio di una piscina. A dare l’allarme sarebbero state proprio le ragazzine, ed in particolare una bambina che avrebbe riferito al papà della presenza dell’uomo, intento a riprenderla mentre si cambiava con le compagne di nuoto.
A quel punto è partita immediatamente la caccia all’uomo col guardone che è stato fermato da un agente di Polizia in borghese. Il poliziotto è stato quindi coadiuvato da una volante del commissariato locale giunta in supporto.
Il 30enne ha negato ogni accusa ma dai successivi controlli a casa dell’uomo è stato rinvenuto ulteriore materiale pedopornografico compromettente, simile a quello trovato nel cellulare usato per fotografare di nascosto le bambine della piscina di Tivoli. Altre immagini erano invece il frutto, verosimilmente, di download dal web. Alle già gravi accuse a carico dell’uomo si aggiunge inoltre quella della detenzione di sostanze stupefacenti dato che nell’abitazione è stata rinvenuta della marijuana in quantità importanti.