Attimi di terrore ieri sera a Roma in zona Tor Marancia dove un uomo ha minacciato di far saltare in aria il palazzo dopo essersi barricato in casa. Soltanto al termine di quasi cinque ore di serrate trattative la persona, che si trovava ai domiciliari, si è arresa ai militari.
Paura a Roma a Tor Marancia: «Faccio saltare in aria tutto»
Tutto è iniziato ieri pomeriggio intorno alle 19.00. I Carabinieri della Stazione di San Sebastiano si sono presentati a casa dell’uomo, un 37enne romano agli arresti domiciliari già gravato da precedenti, per un controllo di routine. Siamo in Via Annio Felice angolo Viale Tor Marancia. La persona però, in evidente stato di agitazione, si rifiuta di aprire la porta: «Ho una bomba, faccio esplodere tutto», la minaccia urlata da dietro al portone.
Immediatamente le forze dell’ordine allertano i rinforzi come da prassi: sul posto giungono i Carabinieri del Norm e la sezione specializzata nelle negoziazioni per situazioni di questo tipo. In pochi minuti arrivano anche i mezzi sanitari e i Vigili del Fuoco.
Le trattative, quasi cinque ore per convincere l’uomo
Ma l’uomo, per tutta risposta, si barrica in casa come visto. Soltanto alle 23.45, dopo un’estenuante trattativa, decide di arrendersi uscendo spontaneamente da casa. L’uomo, ancora visibilmente agitato probabilmente a causa di un’intossicazione da stupefacenti (atteso in tal senso il responso degli accertamenti medici, ndr), è stato immediatamente bloccato e portato in ospedale. Dovrà rispondere di “procurato allarme” e “minacce aggravate”. Il 37enne, come precisano fonti dei Carabinieri, già in passato si sarebbe reso protagonista di episodi analoghi.