E’ stata davvero un fulmine a ciel sereno la notizia diramata oggi dal nostro giornale del terribile schianto avvenuto a Pomezia in Via della Castagnetta all’altezza del civico 36.
Un’auto si è schiantata contro il muro di un’abitazione riuscendolo a sfondare e finendo addirittura nel giardino, dopo aver causato enormi danni alla struttura; alla guida della vettura, come pubblicato nelle scorse ore, è stato ritrovato un ragazzo di appena 25 anni di nazionalità straniera, il quale è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza a Roma in codice rosso.
Un incidente causato dall’alta velocità
Considerando la dinamica dell’incidente sin da subito l’ipotesi più accreditata era stata quella dell’alta velocità, teoria questa che sembrerebbe esser confermata da alcuni testimoni che riferiscono di aver visto sfrecciare l’auto, una Renault ora irriconoscibile, a tutta velocità in direzione Cinque Poderi/Pomezia prima del fatidico impatto.
Ciò che più sconvolge è, nella drammaticità dell’evento, pensare tuttavia che, paradossalmente, sarebbe potuta finire anche peggio, considerando che l’incidente è avvenuto in pieno giorno e per di più in un periodo di vacanze. E se c’era qualcuno in giardino?
Ma, in effetti, la casa, al momento dello schianto, non era ‘disabitata’: una signora, una delle persone che vivono nella villetta, era sotto la doccia.
“Ho sentito un enorme boato e sono corsa alla finestra. Non ci potevo credere: è stata una scena così assurda…”, racconta ancora scossa ai nostri microfoni.
Poi la confessione di chi realizza che, in fondo in fondo, è andata fin troppo bene: “Siamo due famiglie, mio fratello abita sopra con un ragazzo di 18 anni, e io e mia mamma viviamo sotto. Il cortile è in comune e di solito siamo li a sistemare le piante. Insomma ci è andata bene“.
L’abitazione, che ora resterà con i sigilli per consentire alle autorità competenti di effettuare la perizia, ha invece subito notevoli danni a partire dal muro di cinta, completamente divelto – e anche qui i residenti raccontano di precedenti incidenti ma mai di questa proporzione – una tenda per esterni, un tavolo grande con alcune sedie, ed un danneggiamento parziale alla centralina del gas. Senza contare ovviamente tutto l’arredo da giardino e le numerose piante. Del resto le immagini parlano da sole.
Insomma un episodio che riaccende vecchi timori mai del tutto sopiti in merito alla sicurezza di una strada, quella di Via della Castagnetta, troppo spesso in balia dell’alta velocità, malgrado l’insistenza, tra gli altri, di un impianto semaforico pedonale in corrispondenza della scuola elementare.
Forse troppo poco, così come davvero poca continua ad essere la coscienza al volante di molti automobilisti.
