Choc alla stazione dei pullman di Anagnina, dove lo scorso 6 novembre all’alba si è verificato un tentato stupro ai danni di una donna di 61 anni.
Tentato stupro ad Anagnina
La signora intono alle 5 del mattino stava viaggiando su un autobus Atac partito da un Comune dei Monti Prenestini e diretto a Roma. Sul mezzo oltre alla 61enne era presente solo l’autista e un altro passeggero. Proprio quest’ultimo appena giunti al capolinea si era mostrato gentile con la donna, facendole un sorriso e aiutandola a scendere dal mezzo. Pochi istanti dopo, però, l’uomo ha mostrato il suo vero intento. Ha seguito la donna e l’ha sorpresa alle spalle stringendole le mani intorno al collo. Dopo averla strattonata e gettata a terra, l’ha trascinarla verso un luogo appartato e lì ha provato a violentarla. Il maniaco è saltato sopra la 61enne con l’intento di stuprarla e dopo averle chiuso la bocca con una mano le ha intimato di non gridare, altrimenti l’avrebbe ammazzata. Fortunatamente la vittima ha reagito alle minacce e le sue urla disperate hanno attirato l’attenzione dei presenti. Alcuni passanti insieme a degli autisti dei bus presenti al capolinea sono accorsi in aiuto della donna, mettendo in fuga lo stupratore. La 61enne, sotto choc, è stata trasportata in ospedale al Policlinico Casilino. Lì i medici le hanno refertato 15 giorni di prognosi. La donna ha poi denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.