L’instabilità pomeridiana torna protagonista nella Capitale e dintorni. Nel primo pomeriggio di oggi una intensa cumulogenesi ha comportato la formazione di diversi temporali anche violenti. La zona a nord di Roma e quella dei Castelli Romani sono le aree che hanno registrato attività elettrica frequente, nubifragi e criticità. Bracciano e La Storta sono state interessate anch’esse da una serie di temporali di forte intensità. Disagi alla circolazione dovuti al maltempo hanno mandato in tilt diverse arterie nevralgiche.
Tufello, Isole Curzolane un fiume in piena
Intorno alle 14 di oggi un breve temporale di forte intensità ha interessato l’area di Montesacro e la zona di La Storta. Diversi disagi alla circolazione per via degli allagamenti. Dopo ogni temporale o pioggia di moderata intensità infatti, via delle Isole Curzolane, all’altezza dell’incrocio con via Giovanni Conti, diventa un fiume in piena. Le auto cercano di farsi largo nel “torrente” che si viene a formare a causa dei tombini ostruiti da rifiuti e foglie. Il tratto inoltre incrocia via Giovanni Conti in pendenza e si viene per ciò a formare un lago nell’intersezione. La ciclabile che attraversa la via principale è praticamente scomparsa. Il marciapiede è impraticabile ed è impossibile attraversare l’incrocio in sicurezza. “Ogni pioggia che viene siamo messi così, a nulla sono valse le nostre rimostranze al Municipio“, tuona Chiara. “Se parcheggi l’auto in quel punto devi prima controllare le previsioni sennò rischi di non prenderla”, denuncia Giancarlo. Diverse sono infatti le lamentele sui social dei cittadini in merito a questo tratto, ma al momento rimane tutto invariato.
Porta di Roma, allagamenti e rami caduti
Non va meglio nella zona di Porta di Roma dove si sono registrati diversi allagamenti nei soliti punti. In via Carmelo Bene, all’altezza di Casale Redicicoli, proprio vicino l’ingresso principale del centro commerciale, un lago di acqua ha comportato diverse difficoltà alla circolazione. “La corsia di sorpasso era impraticabile e nell’altra nessuno agevolava il passaggio”, segnala Valeria. “Ho rischiato di fare un incidente perché ovviamente non era segnalato”, conclude sconsolata. Poco più avanti, in via Carmelo Bene, nei pressi di via Pupella Maggio, un enorme allagamento ha interessato quasi tutte le corsie. Le complanari, chiuse da anni in stato di degrado totale, sono diventate una piscina. “Ho rinunciato a prendere l’autobus perchè era impossibile attenderlo”, dichiara Franco. Poco distante, in via di Settebagni, alle spalle del centro commerciale, diversi rami pericolanti e caduti hanno richiesto l’intervento dei VVF al fine di ristabilire una corretta viabilità. Situazione pericolosa invece per chi doveva prendere il raccordo da Porta di Roma in direzione Salaria. Nella curva di ingresso un allagamento ha creato infatti diversi disagi.
Le denunce dei residenti
Negli ultimi giorni perturbazioni e instabilità pomeridiana stanno interessando a più riprese l’area romana. La vegetazione cresce a dismisura e senza alcun controllo. Dopo la pioggia inoltre, appesantiti da essa, i rami più fragili tendono ad invadere le carreggiate creando pericoli enormi per gli utenti della strada. Il viadotto dei Presidenti, arteria principale che collega quasi tutti i quartieri del Terzo Municipio, è ormai diventato una giungla.”Ci sono le canne di bambù in curva sporgenti, alberi che ormai invadono la corsia di sorpasso”, segnala un utente della strada. “Dopo il temporale di oggi era strapieno di aghi di pino e rami di piccole dimesioni a terra”, conclude. In diverse aree del territorio infatti la situazione delle strade è nel degrado totale. “Perchè dopo ogni pioggia moderata dobbiamo fare la conta dei danni? Perchè gli allagamenti sono negli stessi punti e non si fanno mai interventi al fine di eliminarne la criticità?”, si chiede Alfredo.
L’intervista al meteorologo
Ai microfoni del Corriere della Città abbiamo Gabriele Serafini, tecnico meteorologo di Meteo Lazio. Cosa si prevede nei prossimi giorni, Dott. Serafini? “La situazione sinottica attuale vede un minimo di bassa pressione livellato intorno ai 1005 hPa al sud Italia che sta portando questa instabilità pomeridiana che oggi ha visto la formazione di temporali amche intensi con grandine. Ci sono stati anche piccoli episodi di downburst a Roma Nord con diversi rami e alberi caduti. Dopo questa necessaria premessa, per i prossimi giorni assisteremo ancora alla formazione di temporali pomeridiani a causa appunto di questa lacuna barica sul bacino Mediterraneo. Tutto ciò avverrà in un contesto termico ancora leggermente al di sotto della media”.
Violento temporale su Roma Nord: allagamenti e alberi caduti (VIDEO)