Dalla NASA arriva direttamente un allarme che di certo non può passare inosservato. Proprio negli ultimi mesi, infatti, è stata osservata e costantemente monitorata un’attività solare maggiore rispetto alla norma. Un fattore di non poco conto, che sta letteralmente spaventando diversi scienziati ed esperti da ogni parte del mondo.
La tempesta geomagnetica segnalata dalla NASA
Quello che si teme, al momento, è lo sviluppo di una vera e propria tempesta geomagnetica capace di apportare conseguenze piuttosto serie anche per il nostro pianeta blu. Così, a lanciare il primo allarme, come riportato anche da Il Messaggero, è stata proprio la NASA.
L’allarme della macchia solare
L’allarme è stato poi di recente corredato anche da un filmato pubblico, di ben 24 ore, dal Solar Dynamics Observatory. Le immagini fanno notare come una grande macchia solare ‘AR3014’ abbia raddoppiato le sue dimensioni e sia in continua crescita.
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Il fenomeno: ”brillamento”
Si tratta di fenomeno che, nel gergo tecnico, è noto anche come ”brillamento”, e che sarebbe in grado di innescare la tempesta magnetica a cui accennavamo. La macchia solare è stata osservata circa una settimana fa sul lato del sole, ed è diretta esattamente verso il nostro pianeta. In aggiunta a ciò, l’emissione di massa coronale ha provocato ulteriori 3 brillamenti.
Quali conseguenze sulla Terra?
Dunque, potrebbero essercene degli altri in previsione, in quanto tale macchia “sta letteralmente ribollendo” come fanno sapere i diversi comunicati ufficiali sull’argomento. Stando invece a quello che dice la NOAA dagli Stati Uniti, questa sorta di ”malattia” del Sole potrebbe causare gravi disagi ai satelliti. Inoltre, il possibile arrivo di una tempesta magnetica potrebbe avere ripercussioni anche sulla Terra, causando interferenze e problemi alla rete delle comunicazioni.