Arriva dall’India un allarme che potrebbe riguardare tutti noi: il furto del profilo di WhatsApp. Questo è un aspetto da non sottovalutare in quanto chi è in grado di rubarci il profilo WhatsApp potrebbe essere in grado di chattare con i nostri contatti e, sfruttando la fiducia dei nostri conoscenti, mettere a segno truffe importanti.
Furto profilo di WhatsApp: occhio al messaggio
Il furto partirebbe, come succede per altre truffe, da un sms. Nel messaggio si invita il destinatario a effettuare una chiamata a un preciso numero telefonico preceduto da un codice. Questo codice non è altro che un comando inviato al nostro operatore telefonico, con il quale gli stiamo chiedendo di deviare le chiamate e gli SMS in entrata sul numero che segue il codice stesso.
Cosa succede dopo la chiamata
Una volta composto e chiamato il numero inviatoci tramite messaggio, allora il furto del profilo è a buon punto. Questo perché può mettere in campo la procedura per cambiare numero su WhatsApp, un metodo standard che prevede l’invio di un codice sul vecchio numero di telefono tramite SMS. Quando il codice verrà inviato al nostro numero, però, l’SMS verrà deviato sul numero indicato dall’hacker.
Funziona anche in Italia?
Rahul Sasi, fondatore della società di cybersicurezza CloudSek, ha lanciato l’allarme facendo riferimento al mercato indiano ma ha, giustamente, indicato che, con procedure differenti, il furto potrebbe avvenire in tutte le parti del mondo.
In Italia, ad esempio, è possibile attivare la deviazione di tutte le chiamate componendo sulla tastiera il codice **21* seguito dal numero di telefono al quale vogliamo indirizzare tutte le chiamate e gli SMS. Ciò vuol dire che se riceviamo un messaggio che ci invita a telefonare ad un numero di telefono che inizia con questo codice, allora chi ci ha inviato questo messaggio sta tentando di rubarci il profilo WhatsApp. Quindi, meglio tenere gli occhi ben aperti!
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