Per evitare bollette stellari e rispettare l’ambiente, ci sono alcuni piccoli accorgimenti sull’illuminazione che permettono di risparmiare e sostenere l’eco-sistema.
Riuscire a contenere i consumi è meno difficile di quel che sembra: grazie alle nuove tecnologie, che strizzano l’occhio all’efficienza energetica, evitare gli sprechi è una passeggiata.
In primis, per evitare sprechi, non si dovrebbe mai dimenticare di spegnere le luci quando non c’è nessuno nelle stanze: sembra un consiglio banale, ma molti spesso lo dimenticano; questa buona abitudine permette di risparmiare oltre il 30% rispetto ai consumi annuali; e non è poco.
Nelle case di nuova costruzione o in fase di ristrutturazione, è dedicata particolare attenzione all’illuminazione: in passato, veniva posizionato un lampadario al centro dell’ambiente; oggi, invece, la nuova tendenza prevede soluzioni innovative maggiormente sostenibili, con un’illuminazione studiata nel minimo dettaglio per assecondare e ottimizzare le potenzialità della stanza e ricreare la giusta atmosfera.
Il mercato, inoltre, offre soluzioni illimitate adatte a tutte le tasche.
Cambiare le lampadine di casa: utilizzare dispositivi a basso consumo
Con tutte le nuove proposte presenti sul mercato, è arrivato il momento di sostituire tutte le vecchie lampadine a incandescenza presenti in casa. Questi dispositivi sono diventati ormai obsoleti e alquanto dispendiosi, come emerge dai numerosi test che comparano le lampadine a incandescenza con quelle a LED, acquistabili su https://www.luceled.com/.
Sostituire le fonti luminose con lampadine di ultima generazione permette di avere un’illuminazione altrettanto potente e un risparmio in bolletta notevole; inoltre, le nuove lampadine rispettano l’ambiente in ogni step della loro produzione, anche in fase del riciclaggio.
Le lampadine a led sono disponibili a prezzi sempre più ridotti, data la loro notevole diffusione; acquistandone di buona qualità, esse assicurano risultati efficienti e una durata prolungata rispetto alle lampadine tradizionali.
Posizionare in modo efficiente le sorgenti luminose
In passato, la sorgente luminosa utilizzata in ogni ambiente era un lampadario unico posizionato al centro. Questa soluzione si rivela, però, inadatta e dispendiosa, perché richiede lampadine più potenti, che impongono consumi maggiori; inoltre, non permettono di diffondere la luce nel modo giusto in ogni spazio.
Per rendere l’ambiente confortevole è indispensabile illuminare in modo equilibrato ogni angolo; questa tendenza – che prende il nome di illuminazione a strati – prevede l’utilizzo di un lampadario per l’illuminazione generale; un secondo elemento direzionale per illuminare le zone più frequentate secondo le attività praticate in ogni stanza; infine, un ultimo elemento decorativo, spesso trascurato, come una plafoniera a muro.
Differenziare la luce nelle diverse aree
Per sfruttare in modo efficiente l’illuminazione, è importante differenziarla in relazione ai diversi ambienti.
Nelle zone meno frequentate o solo di passaggio, come corridoi o garage, le soluzioni migliori sono quelle che prevedono dei timer, in modo da ridurre il consumo energetico e illuminare con la giusta intensità l’ambiente.
Negli spazi di servizio, come la cucina o il soggiorno, spesso illuminati da un’unica sorgente luminosa, è preferibile optare per dei faretti led, dal costo contenuto, efficienti dal punto di vista dei consumi e in grado di valorizzare al meglio l’ambiente.
Ambient task: illuminare in modo efficiente gli spazi piccoli
L’illuminazione degli spazi piccoli spesso viene trascurata e realizzata con lampadine di fortuna, come quelle incandescenti in luoghi come, ad esempio, le scale: queste diventano così anguste e inospitali.
Per evitare questo effetto, basta semplicemente utilizzare delle lampadine a led, di buona qualità: esse assicurano un’illuminazione elevata e un basso consumo energetico.
Anche nelle camere è importante saper scegliere l’illuminazione in maniera tale da garantire i migliori risultati: in cucina, ad esempio, bisogna illuminare al meglio il piano di lavoro e tutte le zone dove è possibile arrivare con la vista, in modo da evitare l’effetto caverna.
Valorizzare gli angoli bui con le luci efficienti
Scegliere il giusto tipo di illuminazione permette di valorizzare gli elementi di design presenti nelle stanze: applique a basso consumo energetico sotto le mensole e i quadri valorizzano al meglio elementi che, con una luce insufficiente, non verrebbero nemmeno notati.
Le abat jour sono elementi decorativi molto amati, ma spesso sono utilizzate con lampadine a incandescenza di scarsa qualità, che emanano una luce diffusa. Questa affatica l’occhio, soprattutto di chi ha l’abitudine di leggere a letto. È preferibile optare per soluzioni diverse, come faretti incassati sopra la testiera del letto.
Un altro errore comune, che comporta maggiori consumi, è l’illuminazione inadatta degli armadi o dei ripostigli: spesso sono utilizzate lampadine di bassa qualità e poco luminose, che contribuiscono a rendere gli spazi angusti. In commercio, sono presenti dei micro-switch che si collegano alle ante degli armadi e si accendono solo quando questi vengono aperti. Essi saranno illuminati al meglio, permettendo di trovare ciò che occorre con facilità e assicurando consumi ridotti.
Piccoli consigli per ridurre i consumi:
- Installare dei dimmer: questi dispositivi permettono di regolare l’intensità della luce di ogni stanza. In questo modo, sarà possibile creare la giusta atmosfera per ogni momento e risparmiare energia quando possibile.
- Posizionare gli interruttori nei punti più comodi permette di usufruire comodamente della luce e renderà più facile spegnerla, riducendo dunque gli sprechi. In camera da letto, ad esempio, andrebbe posizionato un interruttore vicino al letto. In stanze con più fonti di luce, queste dovrebbero essere collegate ad un unico interruttore.
- La funzionalità prima di tutto: alcuni dispositivi, seppur belli da vedere grazie ai design innovativi e accattivanti, non sempre sono soluzioni ottimali per le diverse esigenze.
Scegliere e installare con parsimonia l’illuminazione di casa incide notevolmente sulle spese. Con semplici accorgimenti, è possibile ridurre i consumi e ottimizzare al meglio gli spazi.