La connessione Internet a casa o in ufficio è instabile e non riesci a navigare ad una velocità accettabile? È capitato a chiunque e le cause possono essere molteplici: problemi momentanei della nostra linea, eccessiva distanza dal modem o dalla cabina dell’Internet provider, condizioni atmosferiche particolarmente avverse. Prima di cercare soluzioni frenetiche e, a volte, anche improvvisate, è bene effettuare una verifica della copertura internet con uno speed test gratuito online. Ma in cosa consiste lo speed test e perché è così importante per analizzare la nostra linea Internet? Lo speed test è uno strumento particolarmente utile per calcolare e misurare la qualità di una qualsiasi connessione Internet via ADSL, fibra o rete FWA e, di conseguenza, la velocità effettiva di download ed upload. Effettuare uno speed test è molto rapido e veloce: lo strumento, dopo pochi secondi dall’avvio del test, restituirà diversi risultati: il primo è la velocità di download, ovvero il tempo (misurato in Megabit per secondo) impiegato dal server per scaricare un qualsiasi dato dalla rete Internet esterna. Il secondo dato che viene restituito dal test è la velocità di upload, per la quale si intende il caricamento di un dato dal proprio dispositivo verso la rete Internet. Il terzo dato che ci restituisce il test è il tempo di latenza, che consiste nel tempo impiegato dal server per inviare una determinata risposta ad un input: quest’ultimo si calcola in millisecondi e maggiore è il valore del PING (Packet Internet Grouper) migliore sarà la qualità della connessione.
Come misurare correttamente la connessione internet
Misurare la connessione Internet è gratuito, comodo e veloce. Tuttavia, bisogna adoperare alcune accortezze per far sì che il test ci restituisca un risultato il più possibile vicino alla realtà: il primo consiglio, quindi, è di collegare il computer al modem tramite cavo LAN Ethernet, in modo tale da testare la reale velocità di connessione del nostro dispositivo. Un’altra buona prassi è quella di chiudere tutte le applicazioni che si stanno utilizzando in quel preciso istante e assicurarsi, di conseguenza, che non ci siano download o upload in esecuzione che possano interferire con il test. Adottando questi accorgimenti, lo speed test restituisce dei dati più affidabili e veritieri che potranno scongiurare eventuali anomalie dipendenti dal modem.
Le cause di una connessione Internet lenta
Lo speed test è stato effettuato, apparentemente non risultano anomalie, ma la connessione continua ad essere instabile. Le cause, come riportato in precedenza, potrebbero essere molteplici e potrebbero non dipendere tutte dall’Internet provider con il quale abbiamo stipulato il contratto.
I motivi di una connessione instabile che potrebbero dipendere dal gestore potrebbero essere un’eccessiva distanza dalla cabina di accesso ad Internet, soprattutto se il servizio è servito tramite una tecnologia in rame (ADSL): questa tipologia di rete, inoltre, può subire anche delle diminuzioni nella velocità di connessione se è in corso un particolare fenomeno atmosferico avverso che ne rallenta la linea. Un’altra ragione che può dipendere dal gestore consiste, banalmente, in una possibile copertura insufficiente nella nostra zona. Solitamente, quando ci troviamo in presenza di una mancanza di connessione dipendente dal nostro modem, i led presenti sul modem stesso cominciano a lampeggiare in modo anomalo o risultano spenti. Il primo consiglio è di provare a riavviare il dispositivo e verificare subito dopo se la connessione risulta migliorata o meno. In caso contrario, quasi sicuramente, la mancanza di connessione Internet dipende dal gestore.
Le cause più comuni, invece, che dipendono dal cliente finale in merito ad un rallentamento della connessione Internet, possono dipendere da una rete Wi-fi domestica difficoltosa, con blocchi ed ostacoli che interferiscono con la linea, o semplicemente dalla lontananza del modem dal nostro dispositivo anche se non sono presenti ostacoli fisici. Altre cause molto diffuse sono software o hardware lenti e datati: essere in possesso di un vecchio dispositivo, infatti, può determinare la mancanza di aggiornamenti che non permettono al dispositivo stesso di disporre di una connessione ottimale.
La banda minima garantita dagli Internet provider
Quando si sceglie un gestore Internet, uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione consiste nel verificare la banda minima garantita da una determinata compagnia nella zona interessata. La banda minima garantita è la velocità minima di connessione Internet che ciascun gestore si impegna a mantenere nel tempo nei confronti dei clienti finali: viene sancita dalla delibera 244/08/CSP dell’AGCOM (l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), nella quale è stabilito l’obbligo per gli Internet provider di garantire una velocità minima di connessione Internet. Questo dato si differenzia non solo da gestore a gestore, ma anche nelle singole offerte. Qualora questi parametri, riportati in ogni singolo contratto, non dovessero essere garantiti dal gestore e dovessero risultare inferiori, il cliente finale potrà richiedere la disdetta e recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza alcun costo a suo carico.