Chiunque ha sentito parlare almeno una volta di trading online oggigiorno, per via dell’enorme successo che questa attività ha avuto e che ha portato alla nascita e alla diffusione di numerose piattaforme online che permettono all’utente di effettuare dei veri e propri investimenti.
Il trading online, o TOL, permette infatti a chiunque voglia investire il proprio denaro da solo, di acquistare determinati asset, quali azioni o indici finanziari, per poi rivenderli, cercando chiaramente di trarre guadagno da questa operazione.
Per questo, l’utente deve servirsi di queste piattaforme a cui abbiamo già accennato, quali ad esempio Etoro o Plus500, che sono definite anche come broker online, perché in realtà sono proprio queste società che comprano e vendono i titoli per conto dell’utente, prendendo poi una commissione sull’operazione.
Se anche tu vuoi avvicinarti a questo mondo tanto attraente quanto dispersivo e insidioso, è bene innanzitutto sapere che non si tratta di un’attività semplice che permette guadagni elevati e sicuri: le società che spesso si servono di questo messaggio per farsi pubblicità sono spesso costituite da truffatori e devi diffidarne.
Chi fa trading online deve mettere anche in conto qualche perdita, che capita anche ai più bravi trader, e soprattutto per effettuare queste operazioni c’è bisogno di un’adeguata e approfondita conoscenza del mondo della finanza, che si acquisisce solo dedicando un certo periodo di tempo allo studio di questo mondo, per approfondimenti trovi info di trading su borsainside.com.
Strumenti più importanti del trading on line
Una volta precisato che il trading online consiste in investimenti su materie prime, come il petrolio, l’oro e l’argento, oppure sulle azioni e gli indici di borsa, e che si svolge su determinate piattaforme online il cui funzionamento bisogna conoscere bene prima di usarle, vediamo quali sono gli strumenti principali utilizzati per l’analisi tecnica, ovvero per lo studio dell’andamento del mercato al fine di elaborare delle strategie vincenti:
- L’indicatore ADX (Average Directional Index) è uno strumento che, utilizzato anche in combinazione con altri grafici, dà delle indicazioni sul possibile valore futuro delle azioni ed è quindi usato per cercare di capire il momento giusto per acquistare o vendere determinati titoli. Va ovviamente precisato che si tratta di previsioni e che uno strumento non potrà mai dare la certezza su quale sarà l’andamento preciso.
- L’indicatore ATR (Average True Range) indica la variazione del valore di un asset in determinati periodi di tempo, ed è dunque anche questo utilizzato per fare previsioni sull’andamento specifico di certi in titoli, ma sempre in combinazione con altri grafici.
- Lo stop loss, invece, è uno strumento di gestione del rischio. Questo significa che viene usato per cercare di non dover affrontare troppe perdite, ritrovandosi fuori gioco senza possibilità di investire più denaro. Lo stop loss permette al singolo trader di impostare una somma massima di denaro che si può permettere di perdere, comunicandolo al proprio broker e facendo sì che le perdite non vadano oltre quella soglia.
Una volta elencati e descritti brevemente questi strumenti, è importante sapere, per chi voglia approcciarsi al mondo del trading online, cosa sono i segnali e come utilizzarli. I segnali sono delle indicazioni, dei veri e propri suggerimenti sull’andamento del mercato o del valore di un asset, che vengono forniti al trader talvolta anche a pagamento, per far sì che possa adottare una strategia adeguata a prescindere da quella che aveva impostato inizialmente.
Si tratta, come accennato, di indicazioni, che quindi possono anche non essere garanzia di successo.
Di solito queste riguardano un’informazione sul valore di un determinato asset, di un determinato periodo nel quale è meglio investire o sulla tendenza generale del mercato.
Tra i broker che forniscono segnali gratuiti vi è Broker 24option, tramite la piattaforma Trading Central, o Alvexo, che vengono considerate abbastanza affidabili
