Se non trovate più il vostro cellulare oppure volete verificare la posizione di un altro dispositivo, Google mette a disposizione degli utenti delle utili funzioni. In questo modo avrete sempre a portata di mano l’esatta ubicazione di uno smartphone e di conseguenza di un’utenza telefonica: vediamo come fare.
La ricerca tramite geolocalizzazione dei dispositivi non è solo appannaggio del marchio Apple. In effetti la ben nota funzione “trova il mio iPhone” è sicuramente una delle applicazioni più utilizzate per chi possiede i dispositivi della “mela“. Tuttavia anche attraverso Google, di cui oggi milioni di utenti sfruttano le tante possibilità offerte (dal navigatore, passando per la posta elettronica fino ad arrivare al cloud tanto per fare qualche esempio), è possibile raggiungere lo stesso risultato. Attraverso Maps, ovvero le mappe installate praticamente in tutti i dispositivi, è possibile conoscere in tempo reale la posizione di uno smartphone.
Come geolocalizzare un cellulare: la privacy
E’ importante tuttavia, prima di procedere con la nostra guida, fare una doverosa promessa. La tecnologia messa a disposizione da Google consente infatti di geolocalizzare qualunque dispositivo, non soltanto il nostro. Molti hanno trovato utile questa funzione soprattutto per monitorare gli spostamenti (in caso di pericolo) di persone che hanno bisogno di assistenza, come i propri cari, specie se anziani. Così, qualora non si riescano a contattare, è possibile capire la loro posizione e intervenire magari per un’emergenza in corso.
Altri ancora, ritengono utile conoscere la posizione dei propri familiari (coniugi, figli, ecc.) in caso di viaggi lunghi o rientri dal lavoro in orari notturni. Tutto questo però, precisiamo e rimarchiamo, deve essere sempre fatto nel pieno rispetto non solo della legge – altrimenti si commetterebbe un reato – ma anche nel rispetto della privacy altrui. Di conseguenza deve esserci sempre, senza alcuna eccezione, il reciproco consenso tra le persone coinvolte: insomma, se volete conoscere la posizione di qualcuno oltre alla vostra (e quindi del vostro smartphone) dovrete accordarvi con l’interessato e agire soltanto dietro esplicito assenso.
Come localizzare la posizione gratis su Google Maps: tutti i passaggi e la guida completa
Premesso quanto sopra vediamo adesso i passaggi da seguire. Due i casi che analizzeremo: (1) la geolocalizzazione del nostro cellulare e (2) quella di un altro dispositivo oltre al nostro. Partiamo dal primo caso. Inutile soffermarci troppo sul passaggio preliminare, ovvero quello di installare l’app di Google Maps sul proprio smartphone o altro dispositivo. Del resto chi utilizza un account Google infatti la troverà già presente, al massimo il consiglio è quello di aggiornarla all’ultima versione per evitare fastidiosi bug. Altro aspetto fondamentale, anche se consuma batteria, è quello di mantenere il GPS sempre attivo.
A questo punto se si vuole rintracciare il proprio smartphone – magari perché lo abbiamo smarrito o più semplicemente perché non ricordiamo dove lo abbiamo lasciato – possiamo seguire due strade: accedendo al proprio account Google da un altro dispositivo c’è ad esempio lo strumento “spostamenti”; in questo modo potremo ricostruire gli ultimi luoghi visitati. La seconda opzione è l’app sempre Google che si chiama “trova il mio dispositivo”: quest’ultima consente di localizzare il proprio dispositivo o farlo anche suonare. Inoltre è possibile collegare più dispositivi per averli tutti a portata di schermo.
Come geolocalizzare con Google un secondo dispositivo
Che dire invece se vogliamo conoscere la posizione di un altro cellulare oltre al nostro? E’ opportuno sottolineare che per localizzare un secondo smartphone è necessario avere l’App installata in almeno due dispositivi differenti e differenti devono essere anche gli account. E soprattutto avere il consenso della persona interessata (anche perché dovremo usare il suo dispositivo).
Dopodiché bisogna seguire questi passaggi:
- Condividere la posizione – Sullo smartphone che si intende localizzare cliccare sull’icona in alto a destra del profilo e selezionare “Condivisione posizione”, quindi “nuova condivisione” e scegliere l’alternativa preferita tra quelle proposte (fino alla disattivazione consentirà di mantenerla sempre attiva)
- Tornare a Google Maps – Tornando alla mappa adesso avremo il segnalino con la posizione del secondo smartphone