Il tatuaggio oggi è conosciuto come una moda, ma la sua storia è antichissima e cammina di pari passo con l’evoluzione dell’uomo. Le prime forme di “pitturazione della pelle” sono risalenti addirittura alle prime tribù dell’uomo di Neanderthal, dove si usavano dei segni di riconoscimento per capire l’appartenenza ad una determinata tribù. Perfino nel continente nero, negli aborigeni australiani e nei nativi d’America o nei Maya, c’erano delle colorazioni o disegni che si effettuavano con inchiostri naturali, derivanti da resine e minerali, che avevano uno scopo religioso.
Gli antichi romani usavano i tatuaggi sui loro soldati per valutare il grado di fedeltà e per appartenenza ad una determinata carica militare o religiosa.
Dunque non si parla di una moda nata oggi, ma che è diventata una moda. Ormai tutti hanno dei tatuaggi perché essi rappresentano una “visione” della nostra anima o di un qualcosa che ci appartiene e che vogliamo mostrare.
Le tecniche sono molto cambiate, come anche gli inchiostri, le colorazioni e l’arte dei disegni. Una delle novità di quest’arte è il Tatuaggio watercolor.
Un quadro sulla pelle
Per sintetizzare cosa sia questa tipologia di tatuaggio, che poi prende il nome di watercolor, cioè acquerello, diciamo che si riprende la tecnica pittorica dell’acquerello. Non è certo di facile esecuzione poiché si deve avere una grande manualità con gli aghi, creare sfumature ed effetti acquatici che devono essere reali, ma perfino la miscelazione degli inchiostri con la tipologia di pelle deve essere conosciuta.
Infatti ogni tipo di pelle potrebbe avere a che fare con una diversità di quantità di inchiostri poiché il rischio è che alcune pigmentazioni vanno a scurire i colori ed altri invece non riescono a mantenere le sfumature.
C’ho non vuol dire che un tatuatore ha il diritto di fare un lavoro tanto per fare. Il tatuaggio rimane per sempre e di conseguenza dovete rivolgervi a dei professionisti per avere questo tipo di effetto.
Attualmente è una tipologia di tecnica di forma acquarellata che spesso si associa a dei disegni di fiori, animali, insetti o scritte stilizzate. Il tutto però deve avere un determinato tipo di colorazione e sfumatura.
Le persone che hanno questi tipi di disegni hanno dei “quadri” sulla pelle, che sono realmente molto reali e pieni di colori. Dimenticatevi il classico disegno “bianco e nero”.
Quanto costa il watercolor per i tatuaggi?
Il watercolor richiede molto lavoro, diverse ore di disegno, inchiostri colorati e diverse sedute per la ripresa delle sfumature. DI conseguenza è un tatuaggio che costa di più rispetto a quelli tradizionali.
Di media un tatuaggio di 5 cm costa dalle 100 euro alle 280 euro, la variazione di prezzo dipende sempre ed esclusivamente dal tipo di disegno che si deve fare.
Per la stessa dimensione, cioè 5 cm, in watercolor i costi possono partire dalle 150 euro fino a 400 euro. Il risultato però è molto diverso. Se avete intenzione di avere questi disegni, si consiglia di chiedere a dei professionisti che possono mostrarvi delle foto dei lavori già fatti e poi chiedere dei preventivi in base alle dimensioni che dovete avere.