Tamponi. Con la grande ondata di Omicron, i contagi si sono moltiplicati a dismisura e la curva ha preso decisamente una accelerazione rispetto alla varianti precedenti. Sono aumentati i contagi nelle ultime settimane, e con essi anche la necessità del tracciamento dei positivi. Non solamente nelle farmacie con il supporto degli operatori all’interno, ma anche i tamponi antigienici fai-da-te hanno iniziato ad essere impiegati. Così molti italiani, per evitare le lunghe code in farmacia e per avere un responso rapido in caso di dubbio, hanno fatto scorta, svolgendo da sé la pratica per il rilevamento dell’antigene.
2 casi su 3 sono risultati sbagliati
Tuttavia, sono diversi gli esperti che hanno espresso diverse perplessità sull’utilizzo di questo tipo di test casalinghi come strumenti di tracciamento. E per motivi validi. Anzitutto sembrerebbe che in due casi su tre, i risultati sono sbagliati. Parallelamente a ciò, anche il vicepresidente di Federfarma, Alfredo Procaccini mette in guardia gli italiani: «Il problema non sono i test, ma il modo in cui vengono effettuati». Vediamo nel dettaglio cosa non bisogna mai fare quando si effettua il rapido a casa.
Leggi anche: Green Pass da guarigione Covid in automatico, come funziona e come ottenere il certificato dopo il tampone negativo
Le regole per i tamponi casalinghi
La fondamentale regola è certamente quella di controllare la data di scadenza, e quindi assicurarsi che il kit sia completo. E, cosa non banale, leggere attentamente il foglietto illustrativo. Il secondo passo riguarda l’igiene prima dell’operazione. Non bisogna mai effettuare il tampone prima di essersi lavati bene le mani e igienizzati. Il test va riposto sempre su un ripiano sterile e non contaminante. Va da sé che se il tampone cade per terra, non va più utilizzato. Infine, un altro aspetto importantissimo e delicato è l’introduzione del bastoncino nel naso. Gli esperti suggeriscono di inserire l’estremità fino a 2-2,5 centimetri dalla narice. Non bisogna forzare durante l’introduzione, altrimenti si rischia di farsi male.