Suonava il violino e puliva portici e strade del quartiere a Roma per guadagnarsi da vivere e per questo era, ed è, benvoluto da tutti. Siamo all’Esquilino. Protagonista di questa storia è un senzatetto di nazionalità straniera, olandese da quanto scrivono i residenti, che ieri pomeriggio intorno alle 17.30 è stato aggredito e derubato dei pochi spiccioli che aveva messo assieme nella sua cassetta per l’elemosina.
A rubarglieli è stato un altro clochard che per guadagnarsi la fuga e difendere il magro bottino di appena 5-6 euro – secondo quanto accertato dalla Polizia – non ha esitato a colpirlo alla alla schiena, probabilmente con un coltello o comunque con un oggetto affilato. Il “violinista”, così come è conosciuto ormai da tutti, è stato così portato in Ospedale senza fortunatamente gravi conseguenze (l’uomo è stato refertato in codice giallo al Pronto soccorso, ndr). Ma la perdita più grande è stata quella dell’aver smarrito, non si sa se rubato a sua volta, il suo prezioso strumento con il quale si era guadagnato la sua fama nel quartiere.
La gara di solidarietà all’Esquilino, la colletta, poi il messaggio: «Un benefattore gli donerà il violino»
La storia chiaramente ha fatto immediatamente il giro del quartiere. Un po’ per il dramma in sé, con un senza tetto disposto forse anche ad uccidere pur di rubare pochi euro ad un altro uomo nelle sue stesse condizioni, un po’ per il lato umano di chi, invece, pur nell’estrema difficoltà prova comunque a guadagnarsi onestamente da vivere sebbene attraverso espedienti.
E così, una volta saputo l’accaduto, i cittadini si sono attivati immediatamente per ricomprare il violino al clochard attraverso una colletta. Ma nemmeno il tempo di organizzarsi che, stando a quanto si apprende da uno dei gruppi social di zona, un benefattore si è detto pronto a regalargli il proprio strumento.