“La notizia e’ buona, speriamo che questi anticorpi siano veramente neutralizzanti e protettivi, e magari a lungo termine”. Ha risposto cosi’ Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanita’, nel corso della conferenza stampa odierna sull’andamento epidemiologico del Covid-19, interpellato dai giornalisti in merito allo studio cinese pubblicato su ‘Nature Medicine’, secondo cui i pazienti guariti da Covid-19, seppure in quantita’ variabili, producono anticorpi contro il virus. “Intanto vediamo l’affidabilita’ dei test sierologici- ha proseguito Rezza– che devono essere molto sensibili e specifici per dirci con sicurezza ‘hai degli anticorpi’. Una volta che hai gli anticorpi, che trovi quindi una positivita’, chiaramente se tu fossi sintomatico dovresti comunque fare un tampone, perche’ potresti avere gli anticorpi ma essere ancora infetto. Allora, ammettiamo che una persona abbia avuto sintomi in precedenza o non abbia mai avuto sintomi e dal test sierologico risulta avere anticorpi: questo studio di oggi e’ quindi importante perche’ ci dice che le persone che hanno avuto infezione sviluppano anticorpi, anche perche’ qualcuno metteva in dubbio il fatto che, siccome ci sono delle recidive, alcune persone potessero non sviluppare anticorpi e che questi anticorpi fossero protettivi. Adesso chiaramente dobbiamo essere sicuri che questi anticorpi siano protettivi, quindi che neutralizzino il virus- ha concluso Rezza– e che siano protettivi a lungo termine”. (Agenzia Dire)
Studio cinese: ‘Pazienti guariti dal virus producono anticorpi’. Rezza ‘È una buona notizia’
Pubblicato il