Strage a Sassuolo. Un uomo ha ucciso la moglie, la suocera e due figli di 5 e 2 anni, probabilmente con un coltello, e poi si è suicidato. È accaduto questo pomeriggio in via Manin, nella città in provincia di Modena. Fra le 15 e le 16, in una zona centrale di Sassuolo, nei pressi del nuovo ospedale un uomo ha aggredito i suoi cari per poi togliersi la vita. Sul posto la polizia e i carabinieri con gli esperti della Scientifica e dei Ris, che ora sono all’interno dei locali della casa dove è avvenuta la strage. Tutta la zona è stata isolata.
Strage Sassuolo, cosa è successo
Da quanto emerso finora, intorno alle 15 di oggi pomeriggio, nel centro della città in provincia di Modena un uomo ha aggredito i suoi cari. Una strage. Ha ammazzato la moglie, la suocera e i suoi due figli. Piccolissimi. Di 2 e 5 anni. Poi, però, si è suicidato. Secondo le prime indiscrezioni, avrebbe compiuto gli efferati omicidi con un coltello. Ma il particolare sull’arma utilizzata è ancora tutto da confermare.
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La strage a Viterbo
Quanto accaduto fa pensare alla strage di ieri avvenuta a Viterbo. Dove un uomo polacco di 44 anni ha ucciso il figlio, il piccolo Matias di appena 10 anni. Sui social le foto con il figlio, le braccia strette attorno a lui. Lo tiene per mano, lo abbraccia e quelle istantanee sembrano solo la normalità tra padre e figlio, un amore che dovrebbe andare oltre. E non certo portare a uccidere. E invece è proprio questo quello che ha fatto Mirko Tomkov.
