La Virtus Roma è stata esclusa dal campionato di Serie A2 dalla Federbasket e rischia la cancellazione per aver pagato in ritardo la tassa d’iscrizione al campionato.
La Pallacanestro Virtus «prende atto che il Tribunale Federale ha rigettato in data odierna il ricorso presentato e rimane in attesa di conoscere le motivazioni della decisione al fine di impugnare tempestivamente la stessa di fronte alla Corte d’Appello Federale». Lo rende noto attraversi un comunicato ufficiale la società capitolina.
Il 16 luglio 2016 il Presidente Claudio Toti commentava così: «È stata presa una decisione senza tener conto del reale andamento dei fatti, per nascondere un errore fatto dalla Federazione e con la decisione odierna anche da tutto il Consiglio Federale. La correzione postuma avvenuta l’11/7/2016 del comunicato Ufficiale n.262 del 29 aprile 2016, attraverso il quale la FIP ha pubblicato le indicazioni operative per le società affiliate, dimostra che la Federazione ha voluto coprire un proprio errore. Ritengo molto grave quanto deliberato dal Consiglio Federale e per questo daremo battaglia in tutti i gradi di giudizio, affinché venga riconosciuta la verità dei fatti e la Pallacanestro Virtus venga ammessa a disputare il campionato al quale si è regolarmente iscritta».