Altri tre gol. Ormai non ci sono più aggettivi per descrivere l’attaccante rossoblu (goleador? fuoriclasse?) che ancora una volta trascina al successo l’Unipomezia Virtus 1938. Questa volta però gli sforzi della compagine pometina sono stati davvero minimi: la resistenza del Velletri, avversaria di turno, dura lo spazio di un quarto d’ora. Dopodiché gli uomini alle direttive di coach Mancini – che peraltro già nei primi dieci minuti avevano sfiorato in più di un’occasione il gol – hanno letteralmente annientato gli avversari annichilendoli con un sonoro 3-0. Poi, nella ripresa, il quarto gol. Alla fine comunque c’è stata gloria anche per gli ospiti i quali, sfruttando l’inevitabile calo mentale dell’Unipomezia Virtus 1938, ne hanno approfittato per rendere meno amara la trasferta andando in gol per due volte. I pometini, in virtù del successo e sfruttando il contemporaneo pareggio rimediato dalla Nuova Florida in quel di Cori, tornano così al comando del raggruppamento C di Promozione.
Unipomezia Virtus 1938: che avvio! Tre gol (più due annullati) nel primo tempo
L’avvio è quello della grande squadra. Ospiti rintanati nella propria metà campo e pallino del gioco saldamente in mano. Non solo: il predominio territoriale dell’Unipomezia si traduce sin da subito in occasioni da gol. Dopo dieci giri d’orologio, alla resa dei conti, la compagine rosso-blu – in quest’occasione vestita d’arancio – ha già sfiorato il gol in almeno 5 occasioni. Poi la rete, già ampiamente nell’aria, arriva. Italiano controlla in area di rigore, gran botta di sinistro e portiere battuto. La gara, ora in discesa per i padroni di casa, si attesta su ritmi più blandi. Almeno fino alla mezzora quando l’Unipomezia Virtus 1938 torna ad alzare la voce. Italiano e Ricci si vedono negare la gioia del gol per fuorigioco, quindi il raddoppio, questo sì regolare, arriva per davvero, ancora con Italiano. Il difensore buca un lancio lungo dalla tre-quarti, controllo da manuale e tocco facile facile in porta. Sul 2-0 ormai la gara non ha più nulla da dire sebbene manchino ancora tanti minuti da giocare. Troppo debole infatti l’approccio alla partita del Velletri – presentatosi ad onor del vero con molti giovani in campo – per pensare di impensierire l’esperta retroguardia pometina. Al 40′ il colpo del k.o.: Palumbo crossa al centro, la sfera prende una traiettoria inaspettata e va ad insaccarsi alle spalle di un attonito Rovitelli.
Secondi 45′ di accademia: al Comunale tra Unipomezia Virtus 1938 e Velletri finisce 4-2
Con queste premesse era utopico ipotizzare un secondo tempo diverso, almeno nel copione, risoetto a quanto osservato nella frazione inaugurale. C’è allora spazio per il giovane Scalibastri – secondo portiere classe ’96 dell’Unipomezia Virtus 1938 – per saggiare il campo della Promozione. Prima del triplice fischio comunque altre tre reti arricchiscono il bottino di gol al Comunale. Prima gli ospiti con Fede, al decimo, accorciano le distanze, rete questa subito replicata, appena un minuto più tardi, dal solito Italiano. Al 29′ infine ancora Fede sigla la sua personale doppietta portando a due il conto delle reti per la sua squadra.