All’ippodromo di Bologna ✓ Trotto, domenica 2 aprile 2023, si è svolta l’edizione contemporanea del Gran Premio ”Italia” (Maschi & Femmine) e le emozioni sono state molteplici.
Everything BI trionfa tra i Maschi
La divisione riservata ai Maschi ha visto vincere un figlio del campione dei campioni Varenne, Evrrything Bi.
Nelle mani di Alessandro Gocciadoro, l’erede di Las Brisas Bi ha trottato i 2.060 Metri assegnati nell’ordine dell’1.15.7 (t/km).
In seconda posizione è giunto Espada; terza moneta per Eraldo Jet.
Estasi di No brilla tra le Femmine
La ragione del palo d’arrivo ha premiato, nel Filly, una figlia del sempre più apprezzato tra gli stalloni Nad al Sheba, Estasi di No.
Agli ordini di Marco Stefani, la discendente di One Way ha liquidato i 2.060 Metri della competizione nell’ordine dell’1.16.4 (t/km).
Pacca sul posteriore per Ephoria Bi, così come ad Emily Lp: rispettivamente, 2ª e 3ª.
Gran Premio “Italia”: cenni storici
Nel Belpaese che “trotta”, un appuntamento di assoluta importanza nel calendario delle classiche (Gran Premi) è, senza alcun dubbio, il G.P. “Italia”.
La storia del .P. “Italia” è, a ben vedere, lunga tanto quasi quella dell’ippodromo di Bologna ✓ Trotto (Arcoveggio); ecco che rappresenta una pagina di Ippica che brilla nel passato, vive nel presente e dà speranza per il futuro.
La prima edizione risale al lontanissimo 1935!
Si partì, da subito, in maniera scoppiettante (con un duello che ricorda l’adrenalina che, gli appassionati di Politica, avevano il piacere di avvertire ai tempi di Berlusconi e Prodi, della Casa delle Libertà e l’Ulivo): due cavalli storici, il moro Jago Clyde e il roano Aulo Gellio.
Dieci anni più tardi – ovvero nel 1945 – iniziò la serie d’oro Orsi Mangelli: 12 vittorie al culmine con Mistero che, nel 1947 , vinse in terra di Francia, in quel di Parigi, il Grand Prix d’Amerique.
Ambiziosi Maschi e qualitative Femmine, nel corso del tempo hanno continuano a contendersi la leadership della generazione in vista del Derby.