Atletico Roma, dietrofront obbligato sullo stadio di Pomezia, nonostante l’ufficialità della scorsa settimana, che vedeva ormai raggiunto l’accordo tra la società romana e l’amministrazione comunale pometina. L’impianto di via Varrone sembra essere non idoneo ad ospitare gli incontri di Lega Pro. Lo scorso anno, infatti, per le partite del Pomezia Calcio nella stessa categoria era stata concessa una deroga grazie ai lavori effettuati nel corso del campionato, ma questa volta pare non ci siano grosse possibilità. Sull’Atletico Roma in questi giorni era anche girata la voce di irregolarità nell’iscrizione al campionato e conseguenti problemi con la Covisoc, ma la società ha dato una secca smentita. “La nostra iscrizione è regolare e non vi è alcun problema con la Covisoc, l’unico problema che abbiamo riguarda il campo da gioco dove disputare le gare casalinghe. Pomezia era stata la nostra scelta in quanto lo stadio sembrava idoneo, a detta anche del sindaco Enrico De Fusco, ma per la commissione infrastrutture non è così”.
La struttura lo scorso anno fu sistemata parzialmente ed il permesso di giocare a
Pomezia le partite casalinghe dei rossoblu venne dato in deroga in attesa del completamento dei lavori. Senza contare che il Pomezia giocava nella IIª Divisione e non in quella maggiore come l’Atletico Roma, per cui l’adeguamento dello stadio non è comunque sufficiente. Ieri una delegazione della Commissione Infrastrutture si è recata sul campo per un’ultima valutazione, per la quale si attendono ancora gli esiti.