Sono aperte le candidature per lo Sport Bonus 2023, il credito di imposta riconosciuto alle imprese che effettuano erogazioni liberali, donazioni, a favore di impianti sportivi pubblici. Si tratta di un’agevolazione fiscale prevista dalla legge di bilancio 2023 (legge 29/12/2022, n. 197, art. 1, comma 614) che ha lo scopo di incentivare la collaborazione dei privati nel migliorare la fruibilità delle strutture sportive pubbliche attraverso il finanziamento di interventi di ristrutturazione o restauro degli impianti esistenti o la realizzazione di nuove strutture.
Lo Sport Bonus 2023: cos’è e come funziona
Lo Sport Bonus 2023 è un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato dalle imprese a titolari e gestori di impianti sportivi pubblici. Il credito si può utilizzare in tre quote annuali di pari importo. Il limite massimo dell’erogazione è pari al 10 per mille dei ricavi annui dell’impresa (riferiti al 2022), mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può superare i 15 milioni di euro per l’anno in corso. Per accedere al beneficio fiscale, le imprese devono presentare una domanda tramite una piattaforma telematica messa a disposizione dal Dipartimento per lo sport. La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2023, in una delle due finestre temporali previste: la prima dal 30 maggio al 30 giugno e la seconda dal 15 ottobre al 15 novembre. La domanda serve per essere autorizzati a effettuare l’erogazione liberale, sulla quale poi si potrà fruire del credito di imposta. Dopo aver effettuato l’erogazione, l’ente destinatario deve certificarla e comunicarla al Dipartimento per lo sport, che a sua volta autorizza le imprese a usufruire del credito di imposta e ne dà comunicazione all’Agenzia delle entrate.
Quali sono i requisiti
Lo Sport Bonus 2023 è rivolto esclusivamente alle imprese, che devono avere i seguenti requisiti:
- essere titolari di reddito d’impresa;
- effettuare erogazioni liberali a favore di titolari e gestori di impianti sportivi pubblici;
- effettuare erogazioni liberali finalizzate a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici o alla realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche;
- rispettare il limite massimo dell’erogazione pari al 10 per mille dei ricavi annui (riferiti al 2022);
- presentare la domanda entro il 30 giugno 2023 in una delle due finestre temporali previste.
Gli enti destinatari delle erogazioni liberali devono essere titolari o gestori di impianti sportivi pubblici, ovvero:
- enti locali o loro associazioni;
- enti del terzo settore;
- società sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI o dal CIP;
- federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP.
Gli impianti sportivi pubblici devono essere:
- di proprietà o in concessione agli enti destinatari delle erogazioni liberali;
- aperti al pubblico e utilizzati per la pratica sportiva dilettantistica;
- conformi alle norme di sicurezza e igiene vigenti.
Come fare la domanda
Per presentare la domanda per lo Sport Bonus 2023, le imprese devono accedere alla piattaforma telematica disponibile sul sito del Dipartimento per lo sport (https://avvisibandi.sport.governo.it/), utilizzando lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). All’interno della piattaforma, l’utente troverà la guida alla compilazione e i riferimenti per l’assistenza tecnica e procedurale.
La domanda deve contenere i seguenti dati e documenti:
- i dati identificativi dell’impresa e del legale rappresentante;
- i dati identificativi dell’ente destinatario dell’erogazione liberale e del legale rappresentante;
- i dati relativi all’impianto sportivo pubblico oggetto dell’intervento;
- il progetto dell’intervento, con la descrizione delle opere da realizzare, il costo previsto, il cronoprogramma e le autorizzazioni necessarie;
- la dichiarazione di conformità dell’impianto sportivo alle norme di sicurezza e igiene vigenti;
- l’importo dell’erogazione liberale che si intende effettuare;
- la dichiarazione di veridicità dei dati e dei documenti forniti.
Il Dipartimento per lo sport valuterà le domande e comunicherà l’esito entro 30 giorni dalla chiusura delle finestre temporali. In caso di esito positivo, le imprese potranno effettuare l’erogazione liberale entro 90 giorni dalla comunicazione. In caso di esito negativo, le imprese potranno presentare una nuova domanda nella successiva finestra temporale.
Lo Sport Bonus 2023,quali sono i vantaggi per le imprese e per lo sport
Lo Sport Bonus 2023 è un’opportunità per le imprese di contribuire al miglioramento delle condizioni degli impianti sportivi pubblici, favorendo la diffusione della pratica sportiva tra i cittadini. Le imprese che partecipano allo Sport Bonus 2023 possono beneficiare di un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato, da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. Il credito di imposta si può compensare con altri tributi o contributi dovuti all’Agenzia delle entrate, senza limiti di importo. Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP. Lo Sport Bonus 2023 è anche un incentivo per lo sport, in particolare per lo sport dilettantistico, che può contare su strutture più adeguate e funzionali. Lo Sport Bonus 2023 favorisce la promozione dello sport come strumento di socialità, salute, integrazione e sviluppo.