(MEDIASET) Vittoria preziosa. Segnale importante… “Oggi grandissima partita sotto l’aspetto della personalità e l’impatto fisico. Tutti i piccoli difetti che avevamo detto oggi sono stati fondamentali per vincere”.
Fazio un perno fondamentale, crescita collettiva… “Oggi bene tutti, lui non è la prima volta che fa una partita così. E’ stato un piacere stare a bordo campo e vedere quelle qualità che a volte mi ha dato dei dubbi”.
Lo spirito giusto è continuare a vincere fuori… “Bisogna mantenere questo spirito, questo livello e questa forza mentale che oggi abbiamo evidenziato”.
Complimenti perché ci metti sempre la faccia…“Contento di sentire uno che interpreta le interviste e non fa copia e incolla”.
Piccola critica per aver arretrato troppo nel finale. Difficoltà fisica? “E’ vero, bisognava chiuderla prima o mantenerla in equilibrio senza dare campo agli avversari. Avevamo molti giocatori in forse, Nainggolan, Peres e Emerson non stavano benissimo, poi avevamo degli ammoniti. Ho indugiato io per i cambi ma dovevamo fare qualche metro più su. Loro si sono sentiti però nelle condizioni di reggere botta”.
L’avete messa voi sull’impatto fisico. Nainggolan non a pieno servizio, se sta bene che può fare? “Si l’impatto iniziale è stato di grandissimo livello. Siamo entrati cazzutissimi e abbiamo fatto quello che dovevamo fare contro una squadra come il Genoa. Loro la mettono sempre su questo piano fisico. Avanti bene, non abbiamo sfruttato alcune occasioni. A Nainggolan ho chiesto di fare il trequartista e di buttarsi a destra. Emerson e Peres una grande partita, soprattutto Peres ha accorciato e attaccato tutti”.
Il concetto di professionista che ha esposto è passato bene… “A me non interessa cosa passa e cosa no. A me fa impazzire che voi da Roma mi fate certe domande per far passare situazioni che non ci sono. Forza Roma, ciao!”.
(SKY) De Rossi ha detto che contro la fisicità del Genoa andavano messi gli scarponi da lavoro… “Al di là della vittoria meritata, senza nulla togliere in quest’analisi quello che hanno fatto i ragazzi, quello che c’è da mettere in evidenza è che spesso questa squadra l’ho criticata su alcuni aspetti come la personalità, sulla continuità, sulla fisicità. Oggi l’hanno vinta con quelle cose che io gli ho sempre criticato. Mi metto in piedi e faccio i complimenti ai miei giocatori per come hanno vinto questa partita”.
Le parate di Szczesny… “E’ un grandissimo portiere, ha questa qualità di anticipazione. Quando gli vai a calciare in porte, ha già ragionato su dove può venire il pericolo. Ha questa grandissima reattività. Giocando con le parole e scherzando ho detto che è un portiere trequartista: ha l’intuizione e il tuffo che assomigliano alle giocate di quelle imprevedibili. Oggi è stato fondamentale ritrovare Ruediger ma anche Strootman a questo livello qui. Strooman ha fatto una grandissima partita. Dzeko ha fatto salire la squadra, è stato sfortunato in quella chiusura. All’ultimo ci siamo abbassati troppo, questa cosa poteva anche essere non fatta. Grandissima gara sotto tutti gli aspetti, sono stati bravissimi. Squadra cazzutissima. Se non vieni a fare questa partita a Genova è difficile uscirne bene. Loro sono forti fisicamente, hanno la tradizione dell’uno contro uno e della marcatura a tutto campo. La squadra ha fatto bene nel fraseggio a centrocampo, settore che ha dettato la vittoria perché Strootman, De Rossi, Nainggolan e Perotti sono stati molto bravi a ripiegare e a far salire la squadra”.
Le sue dichiarazione di ieri (Se non vinco vado via, ndr)? “Io so bene cosa intendo. Si possono creare presupposti di vittoria ma quando leggi i giornali vedi che dobbiamo vincere. Anche chiede lo stesso ed è giusto. Lo dico da quando sono tornato, a me questa squadra piace. Ora dobbiamo cambiare qualcosa perché siamo stati obbligati da Salah in Coppa d’Africa e Iturbe a Torino. Fortunatamente Totti ieri ha recuperato ma dobbiamo far quadrare tutto. Comunque bisogna vincere”.
(RADIO RAI) “Vittoria importantissima perché ci abbiamo messo quelle qualità che anche io avevo messo in dubbio. Se si va a vederla, è una squadra che non ha grandissimo estro ma ha una grandissima sostanza. El Shaarawy ha fatto bene nell’ultima partita, ma ho dato un po’ più di spazio a una valutazione fisica e ho preferito far giocare altri. Stephan è un giocatore importante per noi e deve sfruttare quello che ha a disposizione, ci farà vedere tutto il suo valore. Tutti i giorni a Roma si rischia di buttare all’aria il lavoro di mesi, di un anno. Siamo sempre lì con i tacchetti per terra, oggi la Roma ha vinto su un campo difficile e tempestoso contro una squadra che crea tante difficoltà”.
(ROMA TV) Partita sporca? “La squadra ha messo in campo le qualità che avevo criticato, se non ti fai trovare pronto con la qualità e basta non riesci a portarla a casa, analizzando le partite e vedendole in video contro il Milan e la Juventus, quello che viene messo in risalto è questa foga, questo impatto fisico, su queste palle giocate dritto per dritto. Essere stati pronti in queste qualità in cui avevo trovato da dire significa aver fatto un passo in avanti nel metterci un’altra caratteristica che ci potrà essere utile in tutte queste trasferte che avremo”.
Come avete inaridito il Genoa? “Il discorso è che lo sporco al quale alludevate è che siamo stati attenti, quadrati, ordinati tatticamente. Per cui lasciamocelo questo sudicino, se si pulisce si perde una caratteristica importante e si fa un passo indietro. Abbiamo avuto anche l’occasione di chiudere la partita, vorrei mettere in risalto la forza della nostra squadra nel condurre la partita. Ci siamo abbassati troppo alla fine, ma il resto l’abbiamo fatto tutto.”.
Jesus? “Si possono fare i complimenti a quei calciatori che stanno zitti, lavorano seriamente e si fanno trovare pronti, ci ha dato la superiorità numerica nella metà campo opposta, è stato impeccabile. Mi fa piacere citare Strootman, ha fatto una grande partita, è tornato lo Strootman che ci aspettiamo”.
Che peso ha questa vittoria? “Per una settimana importante, poi come sempre arriviamo alla domenica mattina e sembra tutto per aria, come se dovessimo buttare all’aria il lavoro fatto splendidamente da un anno. È un rafforzamento ad andare avanti, soprattutto visto che si sono messe dentro quelle qualità che non avevamo evidenziato, sono tre punti veramente tosti. Squadra cazzutissima, sotto tutti gli aspetti”.
(CONFERENZA STAMPA) Non ci sono giornalisti nostri? “Eccone uno di quelli che butta all’aria tutto”.
Risultato giusto? “Non lo so, faccio i complimenti alla mia squadra, lei giudicherà meglio di me. Metto in evidenza il carattere, le qualità, i valori che hanno messo che avevo a volte criticato e che sono state le armi per vincere la partita”.
Me lo suggerisca lei, è giusto? I cambi in difesa? “Avevano cominciato a buttare palla avanti, avevamo occasioni da sfruttare meglio. Non dovevamo abbassarci così tanto, dovevamo continuare a stare quei 10 metri più alti e pressare, ma un po’ di fatica l’abbiamo fatta e quei 10 minuti finali sono comprensibili. Avevamo tutte le carte in regola per continuare come nel primo tempo”.
Se il Genoa mi faceva paura fisicamente? “Guardo le partite, la Roma dovrebbe avere la caratura di grande squadra, ho visto che in 3-4 partite hanno questa qualità che è una continuazione del lavoro di Gasperini. Juric aveva questa dote caratteriale, qualche calciatore si conosce, qualche cosa si sa”.
Mancanza di Rincon? “Volevo fare i complimenti ai miei, Rincon è un gran calciatore, il Genoa ne ha tanti, lotta sempre fino all’ultimo secondo. Volevo dire che abbiamo fatto una grande partita in una situazione tempestosa, per la qualità dell’avversario, per la forza, per il campo che non è dei migliori, per la partecipazione del pubblico abbiamo portato a casa tre punti importanti”.
Quanto è importante questa vittoria? “Hanno vinto tutte le altre. Fondamentale rimanere aggrappati al carro vincente, se perdi una partita resti dietro ed è difficile”.