Tennis. Era già una star del tennis, aveva già una miriade di record e riconoscimenti alle spalle, ma no le bastavano evidentemente.
Le notti magiche degli Us Open
Un’altra notte meravigliosa quella degli Us Open, e a renderla magica è proprio lei, la mitica Serena Williams che ha vinto la prima partita del suo ultimo torneo, superando Danka Kovinic, numero 80 del ranking, con un doppio 6-3.
In questo modo, a mani basse, diventa la quarta giocatrice di sempre, nell’era degli Open, ad aver vinto almeno una partita da minorenne, nella decade dei venti, trenta e quaranta. Prima di lei, in questa impresa, c’erano riuscite solo la sorella Venus, Martina Navratilova e la giapponese Kimiko Date.
La vittoria inaugurale e il record
Dunque, Serena ha vinto la sua partita inaugurale degli Open per la ventunesima volta su ventuno tentativi, anche questo un record – tra le altre cose. E lo ha fatto a suo modo, giocando un un tennis ancora brillante in attacco e attento in difesa, a tratti inesorabile, con il servizio potente che l’ha accompagnata per tutta la carriera.
Il buon gioco di Serena
In totale: nove aces, 43 servizi validi di prima su 66, in un’ora e trentanove minuti di gioco. La Williams vince così in una serata da grande evento, con un clima da stadio, l’Arthur Ashe strapieno nonostante biglietti da cinquecento dollari minimo, capace di trasmettere l’energia per spingere la campionessa all’ennesima vittoria.
Ritiro dal tennis?
Sulla notizie ambigua del suo eventuale ritiro dal tennis, la campionessa ha dichiarato: “Sono rimasta piuttosto vaga su questo argomento, vero? Rimarrò tale, perché non si sa mai”, ha dichiarato la campionessa americana 40enne dopo aver eliminato in 6-3 6-3 la 27enne montenegrina Danka Kovinic.