In un Olimpico semivuoto per la protesta dei tifosi nelle Curve, la Roma vince il 179esimo derby della storia e si porta al terzo posto in classifica ad un solo punto dall’Inter e della Fiorentina. La partita inizia bene per i giallorossi che già al 10′ trovano il gol del vantaggio grazie al calcio di rigore conquistato e realizzato da Edin Džeko. Raddoppio di Gervinho al 18′ del secondo tempo per un derby dominato dalla squadra di Garcia dal principio alla fine. Per la Lazio, traversa di Felipe Anderson a metà del primo tempo. Nel conto anche un palo di Nainggolan e almeno quattro palle-gol romaniste. Dopo 12 giornate di campionato gli uomini di Garcia salgono a quota 26 punti, mentre i biancocelesti, alla terza sconfitta consecutiva restano fermi a 18 punti. Per la Roma è la vittoria numero 63 in totale nelle stracittadine.
Inizia la partita e dopo pochi minuti arriva al 10′ il vantaggio giallorosso con Dzeko su rigore. Il bosniaco realizza il suo secondo gol in campionato dopo essersi procurato il penalty grazie a un fallo netto di Gentiletti al limite dell’area. Il primo contatto tra i piedi dei due calciatori è fuori area, lo scontro con le ginocchia, invece, sembra avvenire sulla linea dell’area di rigore. Ammonizione inevitabile per Gentiletti. Reazione biancoceleste al 16′ con Candreva, ma Szczesny esce fuori dall’area e anticipa. Dopo nove minuti è ancora la Lazio ad attaccare con Felipe Anderson che con un tiro incredibile da fuori area colpisce la traversa. Al 26′ la Roma reagisce con Gervinho ma Gentiletti lo atterra. L’argentino viene graziato dall’arbitro Tagliavento. Dopo due minuti Gervinho ci riprova e supera in velocità due avversari biancocelesti per poi venir fermato da Biglia che riceve l’ammonizione. Al 31′ una discesa di Radu sulla sinistra mette in difficoltà la difesa giallorossa. Rudiger anticipa Djordjevic sul primo palo e salva il risultato. Al 37′ Gervinho pescato in area da Torosidis, crossa al centro per Dzeko che sfiora la palla e la manda a lato di poco. Al 39′ incredibile palo di Nainggolan su un bellissimo diagonale dal limite dell’area. La Lazio prova ad alza il baricentro nei minuti finali del primo tempo, ma commette troppi errori in fase di possesso. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo con la Roma in vantaggio per 1 a 0.
Inizia il secondo tempo con le stesse formazioni iniziali in campo. Al 47′ brutto fallo su Dzeko a metà campo, il bosniaco zoppica ma non esce. Al 55′ ripartenza della Roma con Salah che viene steso da Lulic, ma Tagliavento grazia il biancoceleste lasciando proseguire l’azione. Arriva così il primo cambio della Roma, esce Salah ed entra Florenzi. Al 60′ ancora ripartenza giallorosso con Gervinho che si allunga il pallone e supera Mauricio, la passa a Dzeko ma il tiro del bosniaco termina alto sopra la traversa. Dopo un minuto arriva anche il primo cambio biancoceleste, esce Djordjevic, entra Klose. Al 62′ arriva il raddoppio della Roma con Gervinho che a tu per tu con Marchetti non sbaglia. Al 64′ viene ammonito Radu, che reagisce su Florenzi mettendogli una mano al collo, in maniera non violenta. Il rosso sarebbe eccessivo, ma è chiara la provocazione del difensore laziale. Al 66′ secondo cambio in casa Lazio, esce Radu ed entra Keita. Nel giro di due minuti ammoniti vengono ammoniti i giallorossi Vainqueur e Digne, entrambi per fallo su Felipe Anderson. Al 72′ anche la Roma cambia, esce uno straordinario Vainqueur, entra Keita. Al 72′ Dzeko in area serve Falque che prova il tiro, ma viene respinto. Il pallone finisce a Keita che di prima manca il gol. Le due squadre della capitale ricorrono al terzo e ultimo cambio. Garcia sostituisce Gervinho per Iturbe mentre Pioli fa entrare Matri per Candreva. La Lazio prova il forcing finale. Al 87′ Keita dalla sinistra si accentra in area e calcia, ma il tiro è deviato da Florenzi e termina innocuo tra le braccia di Szczesny. Al 89′ Keita salta Torosidis, entra in area e serve Klose che davanti la porta sbaglia il tap-in vincente. Tagliavento assegna cinque minuti di recupero. Al 92′ è la Roma ad attaccare ma Digne spreca una ripartenza. Al 94′ ennesima ripartenza giallorossa con Iturbe che salta Felipe Anderson, il brasiliano stende il numero 7 giallorosso e viene ammonito. Dopo un minuto l’arbitro fischia la fine del match. Il 179esimo derby della capitale è della Roma.
“Sono molto contento. L’obiettivo oggi era quello di vincere e l’abbiamo fatto con una partita piena. Risultato strameritato. Mi è piaciuto quasi tutto stasera della squadra, a parte forse che potevamo fare il terzo gol. Devo dire che la squadra ha mostrato qualità individuale e collettiva, tanto coraggio e un’organizzazione in fase difensiva da parte di tutti. Abbiamo fatto davvero una bella gara e conquistato un bel risultato” ha dichiarato Rudi Garcia a fine gara. “Erano sette i nuovi giocatori ad iniziare il derby per la prima volta. Siamo stati bravi a concentrarci sull’atteggiamento tattico della squadra. Dovevamo fare un buon pressing e se possibile segnare nel primo tempo. Così è stato e in questo modo siamo potuti ripartire in contropiede. Oggi abbiamo messo della sana cattiveria in campo, perché quella brutta non la voglio vedere” conclude il mister giallorosso.
“È una partita che dedichiamo ai i tifosi” ha dichiarato Alessandro Florenzi al termine del match. “Anche per quelli che non c’erano. A livello ambientale giocare un derby così non è stata la stessa cosa, parlo da entrambe le parti perché si tratta di due grandi tifoserie e speriamo che questa situazione si risolva presto. La vittoria oggi va anche ai nostri sostenitori preseti allo stadio, che sono voluti stare con noi, con tanta rabbia e anche a quelli che sono venuti a sostenerci in hotel stamattina. La vittoria è per tutti i romani, come Daniele e Francesco che oggi non erano in campo ma ci hanno comunque sostenuto” conclude il centrocampista della Roma.
“E’ stato un giorno speciale. E lo è stato non solo per me ma anche per gli altri giocatori che lo hanno giocato per la prima volta. E’ stato poi fondamentale vincere. I derby sono tutti importanti e difficili da giocare e portare a casa. Oggi lo abbiamo fatto nel migliore dei modi” ha dichiarato Edin Dzeko.
“La Roma è una grande squadra e nonostante le difficoltà emotive che contraddistinguono il Derby i ragazzi hanno affrontato un match importante senza perdersi troppo” ha dichiarato Mauro Baldissori al termine del match. “Ovviamente giocare sette partite in pochi giorni a questa intensità in Campionato e Champions è difficile, ma se escludiamo la sconfitta sfortunata a Milano possiamo dire che chiudiamo questo ciclo con soddisfazione” conclude il Direttore Generale giallorosso.
“Il derby era molto importante, il risultato negativo ci complica la situazione, Testa bassa e lavorare e continuare a credere in quel che facciamo” le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste Stefano Pioli a Mediaset Premium. “La partita si è messa subito male, il rigore non c’era. Abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate. Il rammarico è su come la Roma ha sbloccato e sul secondo gol, subito in modo ingenuo” conclude l’allenatore della Lazio.
ROMA-LAZIO 2-0 (1-0)
MARCATORI Dzeko al 10′ p.t.; Gervinho al 18′ s.t.
ROMA (4-3-3) Szczesny; Torosidis, Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan, Vainqueur (dal 27′ s.t. S. Keita), Iago; Gervinho (dal 31′ s.t. Iturbe), Dzeko, Salah (dal 13′ s.t. Florenzi) (De Sanctis, Gyomber, Castan, Nura, Emerson, Maicon, Uçan, Ponce, Sadiq). All. Garcia.
LAZIO (4-3-3) Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu (dal 22′ s.t. B. Keita); Parolo, Biglia, Lulic; Candreva (dal 31′ s.t. Matri), Djordjevic (dal 17′ s.t. Klose), Anderson (Berisha, Hoedt, Konko, Onazi, Cataldi, Milinkovic, Mauri, Morrison, Kishna). All. Pioli.
ARBITRO Tagliavento di Terni.
NOTE spettatori 35.253, incasso 1.353.907 euro. Ammoniti: Gentiletti, Biglia, Digne, Anderson e Vainqueur per gioco scorretto, Radu per comportamento non regolamentare. Angoli: 2-5. Recuperi: 1′ p.t., 6′ s.t..
Massimiliano Gobbi