L’aumento delle vendite delle bici elettriche in Europa non sembra arrestarsi e potrebbe addirittura superare la vendita delle auto. Gli esperti come il magazine di Rews.it stanno analizzando i dati per effettuare delle stime sulla crescita del mercato delle e-bikes, e la Confederation of the European Bicycle Industry (CONEBI) ha dichiarato che le dimensioni del mercato europeo di biciclette elettriche arriverà a toccare picchi di 7 milioni di pezzi entro i prossimi 4 anni, mentre altri studi parlano addirittura di 10 milioni.
Questo trend crescente è in aumento già da anni, tuttavia una spinta non indifferente è stata data dal periodo di pandemia e, in Italia, dagli incentivi statali. Infatti, il Decreto Rilancio ha sancito all’articolo 229 un incentivo fino a 500 euro per l’acquisto di un mezzo di mobilità sostenibile (il cosiddetto “bonus monopattino”, che è stato utilizzato, però, anche per l’acquisto di bici elettriche da una nutrita fetta di popolazione). Tale incentivo, sembra essere confermato anche per i prossimi mesi, dopo essersi esaurito a poche ore dal click day. Ma prima di acquistare una bici elettrica, è bene capire quali sono i migliori modelli e le caratteristiche per una scelta consapevole.
Bici elettriche o a pedalata assistita
Rews.it ricorda che con il termine e-bike, si intendono sia le bici a pedalata assistita che quelle elettriche, ovvero a funzionamento autonomo. Nel primo caso, si tratta di bici con motore elettrico e batteria a litio ricaricabile, con dei sensori applicati sui pedali in grado di “assistere”, appunto, la pedalata. Il motore serve a gestire meglio la fatica, ad andare più veloce oppure a mantenere lo stesso ritmo stancandosi meno. Invece, le biciclette autonome, funzionano soltanto con il motore, e pertanto sono simili ai ciclomotori (infatti sono classificati dal codice della strada alla stregua di un ciclomotore). Pertanto, è necessario avere l’assicurazione RC moto, la targa, il patentino, i documenti necessari.
Quando e dove utilizzare la bici elettrica
La bici elettrica è un mezzo di mobilità sostenibile, pertanto, può essere un valido strumento per inquinare meno, ma al contempo per affaticarsi meno. Ad esempio, Rews.it, magazine esperto di sport e ciclismo, consiglia di utilizzare la bici elettrica per raggiungere il luogo di lavoro o altri luoghi vicini in città, o ancora, grazie all’aiuto dato dal motore, per raggiungere i posti più fuori mano a causa di ripide salite. Altre persone, utilizzano la bici elettrica a scopo sportivo, per fare un po’ di movimento e sgranchire la muscolatura, specialmente i soggetti anziani che non riescono a reggere una passeggiata con una bici normale.
Alcuni terapisti e personal trainer come Alfonso Melis, poi, consigliano l’utilizzo della bici elettrica come strumento di riabilitazione dopo infortuni agli arti inferiori. Per capire, invece, dove è possibile utilizzare questo tipo di bici è bene controllare la normativa italiana. Per la bici a pedalata assistita, l’utilizzo è consentito nelle piste ciclabili e nelle zone a traffico limitato. L’articolo 50 del codice della strada, continua Rews.it, subordina queste regole alla potenza continua del motore di 250 watt.
Le caratteristiche tecniche dell’e-bike
Per comprendere quale bicicletta elettrica acquistare, è bene considerare alcune caratteristiche tecniche. In primo luogo, la posizione del motore. Esiste quello “al mozzo”, posizionato nel mozzo anteriore o posteriore della bici, oppure posizionato nel movimento centrale, ovvero nella zona dei pedali. Quest’ultimo fa girare la corona e consente ai pedali di sfruttare i cambi marcia.
Essendo più grande rispetto al precedente, permette di arrivare anche a pendenze del 25%. Il motore posteriore è poco rumoroso, mentre quello intermedio ha un basso centro di gravità ed è adatto alla guida sportiva. Un altro fattore da considerare sono i sensori di potenza sui pedali. Il sensore di cadenza di pedalata incide direttamente sul motore, mentre il sensore di sforzo regola la pressione sui pedali, ed aiuta a moltiplicare la potenza sul motore. Esistono anche due tipi di batterie, al litio o al piombo.
Queste ultime non vengono più utilizzate tanto, perché sono più grandi e pesanti delle batterie al litio, ma, al contempo, hanno un’autonomia maggiore, il doppio di quelle a litio.
Scegliere la bici elettrica
Per effettuare una scelta consapevole sulla bici elettrica da acquistare, è bene focalizzarsi sull’utilizzo principale. Ad esempio, se si è alla ricerca di una city bike, ovvero una bici elettrica da utilizzare prevalentemente in città, è bene sceglierne una confortevole con seduta verticale ed un manubrio leggermente più alto, che permette di percorrere medie distanze. Se si ha intenzione di trovare un modello di bici per uso sportivo o per passeggiare sia in città che in campagna, si possono scegliere modelli con la seduta più allungata e dalla forma più stretta e agile, con delle ruote da 28’’.
Se l’utilizzo è invece prettamente sportivo, Rews.it consiglia di scegliere dei modelli dotati anche di sistemi di illuminazione o parafanghi, e che abbiano una posizione di guida per i tragitti lunghi, oltre ad essere robuste e confortevoli. Le bici pieghevoli, invece, hanno un telaio ripiegabile e sono perfette per chi vive in zone dove è difficile trovare un posto di stazionamento per la bici. Infatti, queste possono essere portate anche comodamente in ufficio, ma, essendo molto leggere, non si adattano a lunghe distanze.
Bici normale oppure elettrica?
Dopo aver compreso che cosa è una bici elettrica, come sceglierla e dove è possibile utilizzarla, per ultima cosa è possibile fare un confronto con la bicicletta normale. Senza dubbio, il fattore che influenza di più la scelta è il prezzo.
Come si vede dalle le recensioni di Rews.it, quello della bici elettrica è un prezzo nettamente superiore ad una bici normale, ma non è l’unico svantaggio: la bici elettrica è più pesante e, pertanto, potrebbe non rappresentare la soluzione migliore per chi ha delle problematiche fisiche. Un ulteriore fattore da considerare è quello della manutenzione.
La batteria, infatti, va sostituita ogni 3 anni, il che comporta un costo aggiuntivo per mantenere la propria e-bike funzionante e performante. Per questo, se la bicicletta è utilizzata sporadicamente, come un hobby temporaneo, la e-bike non è propriamente la scelta adatta; viceversa, se si necessita di un mezzo di trasporto che permetta di distribuire meglio la fatica ed affrontare tragitti giornalieri oppure per praticare sport in modo frequente o dedicarsi alle escursioni, vale la pena investire.