A Madrid finisce l’avventura europea per la Roma. Gli uomini di Spalletti cedono 2-0 al Real Madrid e salutano la Champions League agli ottavi di finale. Nonostante la sconfitta, la prestazione dei giallorossi è più che buona, tante sono state le occasioni per passare in vantaggio: cinque grandi occasioni gol, tre clamorose, prima di capitolare nella ripresa alle reti di Cristiano Ronaldo (19′) e James Rodriguez (23′). Nel finale in campo Totti, applaudito dal Bernabeu e palo di Perotti a un minuto dalla fine. Sembra di rivedere una partita già vista, il replay dell’andata con lo stesso risultato e gli stessi rimpianti. La differenza dei giocatori del Real ha la meglio sui giallorossi che sicuramente nelle due partite non meritano un passivo con quattro gol di differenza. Il Real Madrid passa così ai quarti di finale di Champions League mentre per la Roma solo tanto rammarico per aver sprecato tante occasioni da gol utili a riaprire la qualificazione.
Secondo Luciano Spalletti quella che è uscita sconfitta per 2-0 al Santiago Bernabeu è una Roma che deve fare ancora dei balzi in avanti, nella mentalità e nella prestazione di squadra.
“Bisogna sempre prendere atto della realtà”, ha dichiarato l’allenatore giallorosso al termine del match. “Due a zero all’andata e due a zero al ritorno: si è qualificato il Real Madrid giustamente. Dobbiamo crescere come mentalità, come cattiveria, come convinzione. Siamo ancora deboli, c’è poco da fare”.
Per il tecnico toscano la buona prestazione dei suoi calciatori diventa il punto di partenza per una riflessione sul carattere del gruppo e sull’occasione persa nella doppia sfida contro le merengues.
“Il Real Madrid non è che stia passando un momento bellissimo, non sono poi così irresistibili. Potrei anche fare i complimenti ai miei calciatori per la prestazione, ma significherebbe raccontarci delle favole e non guardare in faccia la realtà. Noi siamo la Roma, ma dobbiamo comportarci da Roma, bisogna venire in questi campi qui a far vedere chi siamo. Dobbiamo crescere velocemente perché non va bene, bisogna fare meglio”.
“Stasera ci è mancato il cinismo” ha esordito Florenzi a fine gara. “Peccato perché abbiamo avuto tante occasioni ma non le abbiamo concretizzate. Abbiamo imposto in diversi momenti di gara il nostro gioco contro il Real e da questo dobbiamo ripartire per fare meglio nelle prossime gare”.
Real Madrid-Roma 2-0
Real Madrid (4-3-3): Navas 7; Danilo 5,5, Pepe 6, Sergio Ramos 5,5, Marcelo 6; Modric 6,5 (30′ st Jesé 6), Casemiro 6 (38′ st Kovacic sv), Kroos 5,5; James Rodriguez 6,5, Bale 6 (16′ st Vazquez 6,5), Ronaldo 7. A disp.: Casilla, Varane, Carvajal, Isco. All.: Zidane 6
Roma (4-2-3-1): Szczesny 6,5; Florenzi 6, Manolas 5,5, Zukanovic 6, Digne 5,5; Keita 6 (41′ st Maicon sv), Pjanic 5 (1′ st Vainqueur 5); Salah 4,5, Perotti 6, El Shaarawy 5,5 (29′ st Totti 6); Dzeko 5,5. A disp.: De Sanctis, Castan, Torosidis, Iago Falque. All.: Spalletti 6,5
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 19′ st Ronaldo, 23′ st J. Rodriguez
Ammoniti: Danilo (RM), Zukanovic (R)
Massimiliano Gobbi