L’atmosfera ovattata e rarefatta che avvolge Capannelle è quella tipica dei grandi eventi a porte chiuse. Perfettamente in linea con il sole pallido che ha accolto fin dalle prime luci della domenica i circa 300 addetti ai lavori (fantini, allevatori, allenatori, proprietari, tecnici, giornalisti) a cui è stato consentito l’ingresso all’interno del perimetro dell’ippodromo.
È stata comunque una domenica di festa. Mai era successo nella Storia del Turf Italiano che Parioli, Elena e Derby fossero programmati tra giugno e luglio, colpa della pandemia che ha costretto tutti noi ad un rapido e doloroso cambio di abitudini. Ecco perchè, anche se con un paio di mesi di ritardo e seppure a porte chiuse, tornare a correre ha rappresentato una grande vittoria per tutto il mondo dell’ippica.
Soddisfazione testimoniata da Elio Pautasso, Presidente di Federippodromi (Gestori Ippodromi) e Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle: «Apprezziamo il fatto che il Mipaaf abbia finalmente accolto le nostre richieste allargando il campo dei partenti, restituendo così alle gare il giusto livello di competitività che meritano. Inoltre, visti i presupposti, auspichiamo che questo possa essere davvero l’ultimo weekend di gare a porte chiuse, perchè anche l’ippica, come altre attività, merita di poter tornare alla normalità al più presto».
Resta però sul tavolo delle trattative un problema ancora da risolvere, continua Pautasso: «Ieri abbiamo preso atto con un certo fastidio dell’ordinanza emessa dalla Regione Lazio e firmata da Zingaretti che consente l’apertura delle sale scommesse, sale slot, sale giochi e sale bingo, e quindi di tutto il gioco legale dal 1 luglio, mentre in tutta Italia l’apertura è stata fissata il 15 giugno. Una decisione che ha suscitato sconcerto anche perchè nello stesso provvedimento si mettono sullo stesso piano le attività di ballo all’aperto (discoteche e sale da ballo) a sale scommesse, sale bingo e sale slot, quando invece risulta piuttosto evidente, come emerge da tutti i DPCM, che le varie realtà non abbiano nulla in comune tra loro. In questo modo si genera una confusione incredibile creando un doppio danno agli operatori del gioco legale. Ci aspettiamo un’immediata modifica del provvedimento che anticipi la data e le modalità di apertura».
Questo l’ordine d’arrivo dei due principali Premi di giornata:
Premio Parioli Shadwell, corsa di gruppo III per cavalli di 3 anni sui 1600 metri della pista grande.
1° Cima Emergency montato da Gerald Mosse, allenato da Bruno Grizzetti
2° Rubaiyat montato da Clement Lecoeuvre, allenato da Henk Grewe
3° Sicomoro montato da Claudio Colombi, allenato da Nicolò Simondi
Premio Regina Elena Shadwell, corsa di gruppo III per femmine di 3 anni sui 1600 metri della pista grande.
1° Granatina montata da Pasquale Borrelli, allenata da Andrea Renzi
2° Faccio Io montata da Gerald Mosse, allenata da Bruno Grizzetti
3° Royal Wedding montata da Gian Pasquale Fois, allenata da Vincenzo Di Napoli