Nella giornata di venerdì 17 si registravano varie possibilità, ma quella più veritiera e che in pratica rispecchia la realtà della situazione è stato l’intervento del direttore generale del Pomezia, Claudio Tanzi. “Sono sconcertato per quello che mi hanno raccontato gli avvocati riguardo all’udienza odierna – ha sostenuto Tanzi -. Gli avvocati della Figc hanno, come primo atto, tentato di far partecipare la Co.Vi.Soc all’udienza, nelle persone del suo presidente, Maugeri, e del segretario, Casamassima. E’ opportuno sapere, se già non era stato descritto, che nell’udienza del giorno lunedì 13 giugno, il collegio arbitrale aveva deciso di ritenere ininfluente la loro deposizione odierna e, quindi, aveva rigettato la richiesta della Figc di farli partecipare all’udienza odierna. Ma la Federcalcio nonostante il diniego oggi li presenta non come testimoni ma come “esperti”. Roba da pazzi. L’avv. Fontana ha ottenuto il loro allontanamento. Dopo il tentativo maldestro di far rientrare dalla finestra chi era stato fatto uscire dalla porta, ecco il colpo da Maestri dei tre avvocati federali: Richiesta di fermare il processo per consentire la presenza del Catanzaro. Questa mossa è la dimostrazione ufficiale che la Figc vuole la nostra retrocessione per favorire il Catanzaro. Questa richiesta contraddice, non solo ogni ragionevole conduzione del processo, ma anche quanto stabilito nel processo di secondo grado dove la richiesta del Catanzaro a partecipare fu respinta dagli stessi organi giudicanti della federazione. Anche se poi di fatto accolsero nel merito la loro richiesta, retrocedendoci a sorpresa. Quindi, contraddicendo persino se stessa. La Figc ammette ufficialmente di condurre un processo a tutela del Catanzaro. E questo è semplicemente scandaloso. L’avvocato Fontana ha scatenato un putiferio ed il collegio arbitrale ha rigettato la richiesta degli avvocati Figc. La cosa ancor più grave è che ora gli arbitri hanno la certezza di cosa voglia la Figc. Come voteranno gli arbitri dinanzi ad una richiesta cosi’ esplicita della Figc?”.
La retrocessione del Pomezia è stata ufficializzata, ed allo stesso modo dopo un campionato che li ha visti occupare sempre l’ultimo posto della classifica, il Catanzaro potrà restare nella categoria professionistica di Lega Pro, nonostante ancora oggi il sindaco di Catanzaro e chi amministra la società calcistica trovi enormi difficoltà a trovare degli imprenditori disposti a investire nel calcio. Tutt’altro discorso invece per quanto riguarda il Pomezia che aveva annunciato l’arrivo dell’imprenditore romano Massimo Mezzaroma attuale presidente del Siena Calcio, e di Franco Fedeli, socio del Perugia Calcio e già presidente di Ternana ed Ancona, proprietario della catena di supermercati “Super Elite”.
“L’adesione di due grandi imprenditori al nostro progetto – recitava la nota congiunta del Pomezia Calcio e del Sindaco di Pomezia -, non solo è certezza che il cammino, fin qui svolto, possa riservare ulteriori soddisfazioni sportive, ma vuole anche essere un segnale per il governo federale che il Pomezia Calcio è vivo, pronto a restare nel calcio professionistico a pieno titolo e con ambizioni ancor più forti di prima”. Ma alla luce di quello che è successo nelle ultime ore quale sarà il destino del calcio a Pomezia?