La compagine di mister Guerra crolla sotto i colpi del Campoleone, abile a sfruttare il momento-no dei pometini
Pomezia Calcio: Barbarino, Mugnaioli, Sportelli, Farhani (dal 19° del st. Milano), Vita (dal 36° pt. Belfiore), De Santis, Martini, D’Addona, Faticanti, Santomauro ( dal 33° st. Meddi) A disp. Brugioni, Adernò All. Guerra
Lanuvio Campoleone: (formazione non disponibile)
La panacea di tutti i mali per il Pomezia fino a questo momento era stata il Comunale, vera e propria fortezza dove i rosso-blu avevano conquistato solo vittorie, compensando in tal modo il digiuno di punti in trasferta. Ma questa volta non è bastato. Il Campoleone ha rotto l’incantesimo e lo ha fatto con forza, travolgendo i ragazzi di Mister Guerra. Dal punteggio, un inequivocabile 5-1, si potrebbe pensare che l’incontro sia stato a senso unico ma, anche se le cose stanno effettivamente così, in alcuni momenti i rosso-blu non hanno per nulla demeritato, soprattutto se si analizza la prima parte dell’incontro. Poi però bisogna fare i conti con il risultato finale e lì, purtroppo, c’è poco da fare.
IL GRANDE AVVIO – Il pomezia parte subito bene e nei primi minuti riesce a ritagliarsi ben due occasioni per passare in vantaggio ma, l’ottima retroguardia del Campoleone prima, ed un intervento dell’arbitro poi, negano ai rosso-blu la gioia del gol; al 10° Martini si invola in area, lascia partire un invitante rasoterra al centro, ma la difesa avversaria fa buona guardia e l’azione pericolosa sfuma. Passano pochi minuti ed il direttore di gara si rende protagonista in negativo: Santomauro entra in area, lascia partire un gran destro ed insacca alle spalle dell’estremo difensore. Tutto perfetto sennonché l’arbitro annulla il tutto per presunta posizione di fuorigioco, purtroppo per lui del tutto inesistente. Le premesse per replicare quanto visto nelle precedenti uscite al Comunale sembravano esserci tutte dunque, ma così purtroppo non è stato; la squadra, alla prima difficoltà, si è persa.
LE RETI – Gli ospiti passano alla prima occasione sfruttando al massimo un’indecisione della retroguardia pometina. Nella circostanza, i difensori rosso-blu, non riescono ad allontanare la sfera nella zona mediana del campo permettendo di fatto a Viglietti di involarsi indisturbato verso la porta di Barbarino. Il Pomezia accusa il colpo e, nei minuti successivi, l’incontro passa totalmente nelle mani degli avversari; in particolare è a centrocampo che il Campoleone prende letteralmente il sopravvento, con i due mediani rosso-blu in seria difficoltà nel fronteggiare le sortite offensive degli avversari. Al 32° il Campoleone raddoppia, questa volta sfruttando un calcio piazzato: spiovente in area, saltano le marcature e ancora Viglietti ne approfitta, spedendo in rete con una grande girata al volo. Il Pomezia praticamente si arrende. Nel finale di tempo tuttavia, Faticanti potrebbe accorciare le distanze, ma la sua spettacolare girata di testa si stampa clamorosamente sulla traversa, impedendo ai padroni di casa di riaprire l’incontro. Su quest’ultima occasione le squadre vanno al riposo. Nella ripresa, il Campoleone chiude l’incontro dopo pochi minuti, siglando con Viglietti, tripletta per lui, la rete del provvisorio tre a zero. Paradossalmente però il Pomezia reagisce e con orgoglio tenta di riagguantare un punteggio divenuto, però, ormai proibitivo; comunque la rete, su rigore, arriva grazie a Milano, freddo dal dischetto. Sull’onda dell’entusiasmo il Pomezia prova ad attaccare ma, in questo modo, lascia inevitabilmente ampi spazi alle ripartenze degli avversari che non impiegheranno molto a chiudere l’incontro. Nel finale, infatti, arriveranno altre due reti a fissare il punteggio sul definitivo 5-1.