La Fortitudo supera anche lo scoglio United Aprilia, con il punteggio di 6-3 e chiude il girone di andata al secondo posto in solitaria con una sola lunghezza di svantaggio dalla corazzata Italpol. Al Palalavinium arriva una vittoria netta e convincente per la Banda guidata da Mister Stefano Esposito, contro una squadra che veniva da dieci vittore consecutive e che più di tutti aveva stupito gli addetti ai lavori. La Fortitudo Pomezia deve rinunciare per la seconda gara consecutiva a Rozzi per i postumi dell’infortunio muscolare rimediato contro il Minturno ma riesce ad imporsi contro una diretta concorrente per la corsa ai playoff con una grande prestazione. I ragazzi di Mister Stefano Esposito sono rimasti concentrati e aggrappati alla partita benché lo United sia riuscito a passare per ben due volte in vantaggio (0-1 con cui si concluso il primo tempo e 1-2 nei primi minuti del secondo), rispettando lo United, riconoscendone le indiscusse qualità. A mettere i panni di giustizieri della squadra apriliana ci hanno pensato il solito Capitan Zullo autore di una strepitosa doppietta, William Viglietta, Walter Potrich, Simone De Simoni e l’ex Andrea Lippolis che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, ci piace sottolineare ancora questa volta che tutti e tre i marcatori della giornata sono Pometini. Altri tre punti fanno rimanere i Pometini in scia dell’Italpol.
LA PARTITA – Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, Manuel Cavalieri ultimo, William Viglietta e Daniele Zullo laterali e Simone Proja pivot. La Fortitudo Futsal Pomezia fa valere subito la sua voglia di vincere e si riversa nella metà campo dell’United Aprilia che difende con i denti nei propri 10 metri e cerca di colpire con improvvise verticalizzazioni. Il primo acuto è di Viglietta che prende il palo, poi sarà Galieti a rendersi pericoloso. La partita è intensa e ben giocata da entrambe le compagini, entrambi i portieri saranno protagonisti di ottimi interventi ma l’equilibrio nella prima frazione di gioco verrà rotto da una punizione velenosa di Barbarisi che si infila tra la barriera e il palo. La Fortitudo alza i ritmi ma un attento Filippini negherà la gioia del pari nella prima frazione che si conclude con lo United Aprilia in vantaggio. Nel secondo tempo la musica sembra diversa con la Fortitudo che mette alle corde la United e dopo una manciata di secondi trova il pari con un gol di prepotenza di capitan Daniele Zullo, dopo il pari la Fortitudo commette l’errore di pensare che avrà vita facile nel secondo tempo perché lo United è squadra quadrata e ben allenata intensifica il pressing e su una veloce ripartenza orchestrata da Pacchiarotti e De Cicco troverà il secondo vantaggio proprio con quest’ultimo che calcia a porta vuota. La Fortitudo non ci sta e soprattutto non ci sta il suo capitano che suona la carica e impatta ancora il risultato sugli sviluppi di un calcio piazzato. A quel punto si, la Fortitudo comincia a sentire che la partita può farla sua e come i predatori comincia a fiutare l’odore della preda. I ritmi e la qualità delle giocate aumentano esponenzialmente e su un rapido scambio sarà Walter Potrich un altro pometino doc a trovare il gol che taglia le gambe allo United. Sul gol bisogna registrare un indecisione di Michael Filippini che magari avrà risentito della classica partita dell’ex anche se pochi minuti prima era stato miracoloso su Zullo. Con la Fortitudo in vantaggio Mister Serpietri deve cambiare modo di giocare e concedere qualche metro in più di campo ai ragazzi di Stefano Esposito che non si lasciano sfuggire l’occasione di ipotecare la vittoria e prima si porteranno sul 4-2 con il beniamino del pubblico Andrea Lippolis con un boato pauroso del Palalavinium e poi ancora con William Viglietta che realizza il 5-2 con una bordata delle sue. Lo United Aprilia a questo punto si gioca la carta del portiere di movimento e ovviamente in quanto ottima squadra la tattica gli porta in dote comunque il 5-3 che sembra dare qualche speranza a 2 minuti dalla fine ma una palla recuperata dalla Fortitudo con Simone De Simoni e la successiva accelerazione dello stesso varranno il 6-3 che chiude definitivamente la contesa. A fine gara strette di mano e reciproci complimenti per quella che è stata una gara dall’alto tasso tecnico e temperamentale e le solite due battute con il mister che si ritiene estremamente soddisfatto della prova della sua squadra e della pazienza che i ragazzi hanno avuto per portare a casa l’intera posta in palio.