Ore di ansia per le condizioni di salute di Pelé, considerato il più grande giocatore di calcio di tutti i tempi insieme a Diego Armando Maradona. O Rey è stato ricoverato questo pomeriggio, con l’ex giocatore che è stato portato in ospedale dalla moglie e la badante. L’anziano calciatore avrebbe manifestato un rigonfiamento su varie parti del corpo, con uno stato di ansia e soprattutto un’aggressività anomala per l’atteggiamento solito del calciatore.
Il ricovero di Pelè
A portare O Rey in ospedale, sono state sua moglie e la badante. Arrivato nella struttura sanitaria, il giocatore era in stato confusionale, aggressivo, con dei rigonfiamenti su alcune parti del corpo e un’insufficienza cardiaca scompensata. Si può parlare tranquillamente di un malore che ha colto il giocatore, che ormai da anni combatte contro un tumore metastatico che gli ha toccato diversi organi del proprio corpo. Una situazione dove i medici hanno costretto il giocatore a ricoverarsi, per valutare il suo reale stato di salute.
I test sulla salute del calciatore, sono già iniziati nella giornata di oggi, ma probabilmente ci vorranno ore per avere la certezza sulle patologie che toccano O Rey in queste ore. Riguardo la situazione clinica del più grande giocatore di tutti i tempi, i medici non nascondono profonda preoccupazione. L’uomo ha mostrato la presenza di una condizione di anasarca, ovvero di gonfiore generalizzati in varie parti del suo corpo. In più, anche un edema generalizzato e un’insufficienza cardiaca scompensata.
Un altro problema segnalato dall’equipe medica è il fatto che la chemioterapia effettuata negli ultimi mesi non ha mostrato alcuna risposta ai tumori presenti in vari organi del corpo del re del calcio. Pelé si sottoporrà a una batteria di test per una valutazione più approfondita dei problemi rilevati e degli organi compromessi dal tumore metastatico, con cui ormai sta combattendo da diversi anni.
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